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I ricercatori hanno scoperto come produrre elettricità dal sudore: tutti i dettagli

Nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature Communications, scoperto un biofilm che ha il potenziale per rivoluzionare il mondo dell'elettronica

I ricercatori hanno scoperto come produrre elettricità dal sudore: tutti i dettagli
I ricercatori hanno scoperto come produrre elettricità dal sudore tutti i dettagli (foto Pixabay)

I ricercatori hanno scoperto come produrre elettricità dal sudore

Un team di ingegneri è stato in grado di produrre elettricità continua e a lungo termine dal sudore. I ricercatori hanno recentemente annunciato di aver capito come progettare un biofilm che raccoglie l’energia durante l’evaporazione del sudore e la converte in elettricità. Questo biofilm ha il potenziale per rivoluzionare il mondo dell’elettronica indossabile, alimentando qualsiasi cosa, dai sensori medici personali all’elettronica personale, come riporta sciencedaily.com. Vediamo di seguito i dettagli.

La ricerca

I ricercatori dell’Università del Massachusetts hanno recentemente annunciato di aver scoperto come progettare un biofilm che raccoglie l’energia durante l’evaporazione del sudore e la converte in elettricità. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications. Il biofilm ha il potenziale per rivoluzionare il mondo dell’elettronica indossabile, alimentando qualsiasi cosa, dai sensori medici personali all’elettronica personale. Xiaomeng Liu è uno degli autori principali della ricerca. E’ un dottorando in ingegneria elettrica e informatica presso il College of Engineering di UMass Amherst.

Energia verde

Liu spiega: “È una vera energia verde e, a differenza di altre cosiddette fonti di ‘energia verde’, la sua produzione è totalmente verde“. Tutto questo perché questo biofilm, un sottile foglio di cellule batteriche dello spessore di un foglio di carta, è prodotto naturalmente da una versione ingegnerizzata del batterio Geobacter sulfurreducens. Questo batterio è noto per produrre elettricità ed è stato precedentemente utilizzato nelle “batterie microbiche” per alimentare dispositivi elettrici. Il nuovo biofilm può fornire la stessa energia di una batteria di dimensioni comparabili e funziona in maniera continua.

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I risultati

Il segreto di questo nuovo biofilm è che ricava energia dall’umidità della pelle. “Questa è un’enorme fonte di energia non sfruttata“, afferma Jun Yao, professore di ingegneria elettrica e informatica presso UMass e altro autore dello studio. La superficie della nostra pelle è costantemente umida di sudore, quindi il biofilm può “inserirsi” e convertire l’energia bloccata nell’evaporazione in energia sufficiente per alimentare piccoli dispositivi. Ciò che fa funzionare tutto questo è che il batterio cresce in colonie che sembrano sottili stuoie e ciascuno dei singoli microbi si collega ai suoi vicini attraverso una serie di nanofili naturali. Le pellicole sono poi incise e vengono inserite tra gli elettrodi e poi sigillate in un polimero morbido e traspirante che si può applicare direttamente sulla pelle. Una volta che questa minuscola batteria viene applicata sul corpo, può alimentare piccoli dispositivi.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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