Emergenza animali in Canada, il forte caldo ha causato una strage
La sopravvivenza degli animali che vivono in Canada è seriamente a rischio a causa dell’ondata di calore estremo che ha colpito il territorio canadese e che ha ucciso animali di diversa specie. Le stime parlando di addirittura un miliardo di esseri viventi morti per il caldo. Negli ultimi giorni lo Stato del Canada ha registrato per il prima volta la temperatura di 50° C, un evento inaspettato che ha creato disagi alla popolazione locale e la morte degli animali marini. Secondo i dati raccolti le cozze presenti nel mare di Salish sarebbero state trovate cotte dal clima infernale dei giorni scorsi. Da leggere anche Le Meduse stanno invadendo i mari italiani: ecco quali sono le spiagge più a rischio.
Canada: il caldo infernale ha ucciso anche le persone
Lungo le coste del Nord America si respira un odore nauseabondo causato dall’improvvisa decomposizione delle creature marine uccise dal caldo. L’improvvisa ondata di calore estremo ha provocato la morte di quasi 800 residenti. Le cittadine americane che si affacciano sull’Oceano Pacifico stanno vivendo momenti drammatici, alcune delle quali sono state colpite da veri e propri roghi. Le fiamme causate dal forte caldo hanno raso al suola la cittadina di Lytton, nella quale il termometro aveva raggiunto i 50° C.
Cambiamento climatico in Nord America
La situazione più drammatica è stata registrata nella zona costiera intertidale, quella maggiormente influenzata dalle maree. L’ecosistema locale alterna alta e bassa marea. Quest’ultima permette la sopravvivenza delle specie animali mantenendo il clima mite. L’ondata di calore che ha colpita quest’area ha superato di molto le temperature che generalmente caratterizzano questi luoghi. L’Università della British Columbia ha gestito uno studio sul disastro ambientale analizzando campioni presi direttamente dalle spiagge coinvolte nella catastrofe (Sunshine Coast, West Vancouver, mare di Salish, Kitsilano Beach). CONTINUA A LEGGERE…
I molluschi sono stati bruciati dal fortissimo caldo
La scoperta del professore Chris Harley e dei suoi studenti è stata tragica, in quanto i molluschi presenti sugli scogli sono morti bruciati dal caldo, mentre gli altri animali marini sono deceduti in seguito al riscaldamento dell’acqua. Per comprendere meglio la gravità della situazione sulle coste canadesi, il professore ha paragonato le cozze presenti sulla riva a un essere vivente lasciato all’interno di un’automobile per un’intera giornata estiva sotto il sole cocente. Le condizioni climatiche avverse sono purtroppo il risultato di un cambiamento climatico iniziato da parecchio tempo e sottovalutato dall’intera popolazione terrestre.
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