Il latte sintetico è (quasi) realtà: ecco di cosa si tratta
Presto potremmo trovare sugli scaffali dei supermercati le confezioni di latte sintetico, che non necessità di animali per essere prodotto
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Il latte sintetico sarà presto in vendita?
Per produrre il latte, in futuro, potrebbe non essere più necessario l'utilizzo delle mucche (o di altri animali). Come? Grazie al latte sintetico, che può avere la stessa composizione biochimica di quello animale e potrebbe essere presto disponibile sugli scaffali dei supermercati: è quanto sostiene Milena Bojovic, ricercatrice della Macquarie, University, in un articolo su The Conversation a proposito dei progressi ottenuti nel settore.
È una possibile svolta epocale
Il latte sintetico, come riporta Notiziescientifiche.it, viene “coltivato" in laboratorio attraverso complesse tecniche biotecnologiche: una di queste è la cosiddetta fermentazione di precisione. Più dell'8% della popolazione mondiale consuma il latte o i latticini regolarmente: il successo del latte sintetico, quindi, potrebbe rappresentare una svolta epocale. Con conseguenze importanti per quanto riguarda l'impatto sull'ambiente.
Come si produce il latte sintetico
Non stiamo parlando di fantascienza: ci sono già, infatti, aziende che producono il latte sintetico, che viene usato per produrre gelati e proteine in polvere. In Australia c'è una startup denominata Eden Brew che vende latte sintetico. Questo prodotto viene realizzato attraverso diverse fasi: si parte lavorando con il lievito e con il metodo della fermentazione di precisione; in questo modo si producono le proteine presenti nel latte vaccino. Queste proteine sono fondamentali, perché donano al latte sintetico la sua classica consistenza cremosa e la capacità di schiumare come il latte tradizionali. Vengono infine aggiunti zuccheri, minerali, grassi e aromi: in questo modo si ottiene un prodotto simile al latte.
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Ma l'industria casearia tradizionale non sparirà a breve
Il latte sintetico è ovviamente agli albori: sono necessarie ancora ingenti risorse e diversi anni di sviluppo. Solo così si può raggiungere una produzione di massa e dare vita a un mercato consistente. L'industria casearia tradizionale, insomma, non è destinata a scomparire a breve: potrebbe, però, essere affiancata alla produzione di latte sintetico.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.