La notizia è stata data dal figlio, Alberto, con un tweet di poche righe
All’età di 93 anni se n’è andato il più celebre divulgatore scientifico italiano, Piero Angela, maestro di scienza e di vita. Ad annunciarne la dipartita è stato il figlio, Alberto, con un tweet che recita: “Buon viaggio papà”. Un messaggio laconico, di poche righe, ma che sintetizza al meglio il saluto anche dei tanti italiani che nel corso dei decenni hanno seguito costantemente i documentari curati proprio da Piero Angela. Uomo brillante fino all’ultimo dei suoi giorni, nonostante l’età avanzata, ha condotto con la solita attenzione e cura il suo programma, Superquark, in onda su Rai 1, continuando a fare il proprio lavoro in maniera attenta e scrupolosa.
La carriera
I suoi documentari sono ormai diventati parte integrante della storia della televisione italiana. Di sé stesso diceva “il motore avrà anche 80.000 chilometri, ma il guidatore ha solo 45 anni”, per evidenziare la sua grande voglia di divulgare concetti ed esperienze scientifiche anche dopo i 90 anni. In Rai è stato anche conduttore, saggista, scrittore, giornalista, con il suo inconfondibile stile anglosassone che ha rivoluzionato il modo di divulgare la scienza, arricchendo il bagaglio culturale e scientifico degli italiani.
Il messaggio di cordoglio della Rai
Le teche Rai strabordano di documentari firmati proprio da Piero Angela e dal figlio Alberto che ne ha raccolto l’eredità in maniera straordinaria, ripercorrendo le orme del padre, sia sul piano professionale che umano. Su Twitter, CinguetteRai, per ricordare il compianto giornalista, ha commentato: “Ci ha lasciati come desiderava: in scena, mentre lavorava; era questo il suo ultimo desiderio. Ha registrato recentemente le puntate inedite (ancora in onda) di #SuperQuark, all’età di 93 anni. E ha orgogliosamente festeggiato in onda i 70 anni di lavoro in Rai”. CONTINUA A LEGGERE…
Brevi cenni biografici
Piero Angela era nato il 22 dicembre del 1928 a Torino. La sua carriera in Rai iniziò come giornalista, con il ruolo di cronista al Giornale Radio. Dopo alcuni anni trascorsi come inviato e poi come conduttore del Telegiornale, Piero Angela si dedicò esclusivamente alla divulgazione scientifica, conducendo il programma “Quark“, diventato poi “SuperQuark“. La prima puntata di Quark andò in onda nel lontano 1981 e fu subito un grande successo di ascolti. Il suo pubblico lo ha seguito costantemente, edizione dopo edizione, tributandone il meritato successo con indici di gradimento elevatissimi. Da parte della redazione del Centro Meteo Italiano giungano alla famiglia Angela le più sincere Condoglianze per la perdita di un grande maestro di vita e di scienza.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.