Com’è formato e come funziona il nucleo della Terra
Uno strano fenomeno si sta verificando sul nostro pianeta. O, per meglio dire, al suo interno. La temperatura del nucleo terrestre è pari a 5.200°C, quasi uguale a quella che c’è sulla superficie del Sole. Un livello di calore causato dalla pressione che il pianeta provoca sul suo stesso nucleo, composto da nichel-ferro liquido all’esterno e nichel-ferro solido all’interno. Quando il calore del nucleo solido si irradia verso l’esterno viene assorbito dal nucleo esterno liquido, che mantiene il metallo in movimento e genera il campo magnetico protettivo della Terra.
Il nucleo della Terra continua a crescere costantemente
Il calore perso dal nucleo, intanto, fa in modo che più ferro si solidifichi attorno a esso: è così, come si legge si Esquire.com, che cresce di circa un millimetro ogni anno. Qualcosa di strano, però, si sta verificando. Come spiegato da Daniel Frost, un sismologo della UC Berkeley, in un comunicato stampa, il modello più semplice sembrava un po’ insolito: il nucleo interno è asimmetrico. Il lato ovest sembra diverso dal lato est fino al centro, non solo nella parte superiore del nucleo interno, come alcuni hanno spiegato”.
Il raffreddamento è più veloce da un lato
C’è un solo modo, secondo Frost, per spiegare questa anomalia: che un lato cresca più velocemente dell’altro. Questo non significa che il nucleo solido sia completamente storto: l’enorme forza di gravità mantiene infatti il nucleo sferico ridistribuendo i cristalli di ferro appena congelati nella parte esterna relativamente morbida nel nucleo interno. In questo modo il nucleo si sta apparentemente raffreddando più velocemente da un lato rispetto all’altro lato.
CONTINUA A LEGGERE
Dove il nucleo della Terra si sta raffreddando più velocemente
Il nucleo della Terra, quindi, si sta raffreddando più velocemente sotto l’Indonesia che sotto il Brasile. Non è ancora chiaro a cosa sia dovuto questo processo, che potrebbe essere in atto da miliardi di anni. Solo ulteriori studi, eventualmente, ci permetteranno di capire di più. Per ora possiamo prendere atto di uno dei grandi misteri del nostro pianeta.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
