Scoperto boa di due metri in uno scantinato a Roma
Chi lo ha visto stentava a crederci, ma era tutto vero: nelle scorse ore – come si legge su “IlMessaggero.it” – vi è stato panico in uno stabile di Casal Bernocchi, a Roma, dove molte persone hanno visto un serpente lungo almeno due metri nascondersi nel seminterrato.
Sul posto sono immediatamente arrivati gli esperti
Stando a quanto riportato da “IlMessaggero.it”, la segnalazione è arrivata direttamente al reparto per la tutela dell’ambiente della Polizia Locale, X gruppo Mare. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli esperti che hanno potuto constatare la presenza di un serpente lungo almeno due metri: si trattava per la precisione di un esemplare di Boa Constrictor, ad oggi in via di estinzione e, dunque, molto raro.
Animale messo in sicurezza
Nelle scorse ore, dunque, si è registrata una incredibile scoperta a Roma, dove vi è stato il ritrovamento di un Boa Constrictor, lungo due metri. Secondo quanto riportato da “IlMessaggero.it”, il personale specializzato della Asl della zona è intervenuto subito sul posto e, insieme a degli agenti, è riuscito a mettere in sicurezza l’animale.
Il Boa è stato trasferito in una struttura veterinaria
A Roma, dunque, è andata in scena un’incredibile scoperta: dopo alcune segnalazioni, infatti, il personale specializzato della Asl locale e alcuni agenti si sono recati in uno stabile di Casal Bernocchi, a Roma, dove hanno trovato un serpente lungo due metri: si trattava di un Boa Constrictor, animale in via di estinzione. Come si legge su “IlMessaggero.it”, l’animale è stato immediatamente trasportato presso una struttura veterinaria adeguata.
Si sta provando a fare chiarezza sulla provenienza del rettile
Come sottolineato in precedenza, il Boa Constrictor è un animale in estinzione e, dunque, non vi sono moltissimi esemplari al mondo. Chiaramente, il suo habitat naturale non è quello della Capitale e, a tal proposito, in queste ore si sta provando a fare chiarezza sulla provenienza dell’enorme rettile. Secondo quanto riportato da “IlMessaggero.it”, infatti, questa specie di serprente fa parte di animali che risultano protetti dalla convenzione sul commercio internazionale.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.