Intelligenza artificiale, può essere utile per fare diagnosi?
Inttelligenza artificiale, utilizzo anche in medicina?
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Intelligenza artificiale
Cosa di intende quando si parla di intelligenza artificiale? E' una branca dell'informatica che mira a creare macchine intelligenti. È diventata una parte essenziale dell'industria tecnologica. La ricerca associata all'intelligenza artificiale è altamente tecnica e specializzata. L'ingegneria è una parte fondamentale della ricerca di intelligenza artificiale. Le macchine possono spesso agire e reagire come gli umani solo se dispongono di informazioni abbondanti relative al mondo. L'intelligenza artificiale deve avere accesso a oggetti, categorie, proprietà e relazioni, come riporta Techopedia.com
L'Intelligenza artificiale usata anche in medicina?
L'Intelligenza artificiale è una delle tecnologie più avanzate. Si tratta di sistemi che simulano il modo di funzionare del cervello umano. Come riporta il Corriere.it, dal 9 al 12 maggio a Bologna si terrà la quinta edizione del Festival della Scienza Medica di Bologna, con il titolo 'Intelligenza della Salute'. La dottoressa Aya Soffer, vice presidente dell'AI Tech presso l'IBM Research AI organization, spiega al Corriere.it che 'Ci sono molte questioni che si possono discutere nei settori dell’assistenza sanitaria e della medicina'. A tal proposito ritiene che il sistema Speech by crowd potrebbe essere usato per affrontare tali questioni e prendere decisioni consapevoli. Il supporto dell'Intelligenza Artificiale potrebbe essere utile quando si effettuano diagnosi.
L'apprendimento aumatico
L'apprendimento automatico è una parte fondamentale dell'IA. La regressione si occupa di ottenere un insieme di esempi numerici di input o output, mentre la categoria a cui appartiene un oggetto viene classificata. Una branca ben definita di informatica teorica spesso indicata come teoria dell'apprendimento computazionale è costituita dall'analisi matematica degli algoritmi di apprendimento automatico e dalle loro prestazioni.
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I timori per la privacy
Si pongono problemi legati anche alla sicurezza ed alla privacy. L’Unione ha poco emanato le linee guida sull'etica dell'Intelligenza artificiale. Deve sempre esserci un controllo umano. 'L’Intelligenza artificiale può raggiungere il suo pieno potenziale solo se le aziende guadagnano fiducia, essendo responsabili', sottolinea la dottoressa Aya Soffer, come riporta Corriere.it
Le linee guida Ue
Le nuove linee guida Ue sull'utilizzo dell’Intelligenza artificiale prevedono sette principi. Il primo come detto sopra prevede un controllo umano che deve esserci sempre, il secondo riguarda gli algoritmi: devono essere affidabili, sicuri e resistenti. I cittadini devono avere il pieno controllo dei dati personali e dovranno essere sempre informati sul loro utilizzo. Il quarto principio riguarda la tracciabilità dei sistemi, il quinto garantisce la diversità e la non discriminazione. Il sesto e settimo riguardano il benessere sociale e ambientale.
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La robotica
Anche la robotica è un campo importante legato all'IA. I robot richiedono intelligenza per gestire attività come la manipolazione degli oggetti e la navigazione, insieme a problemi secondari di localizzazione, pianificazione del movimento e mappatura.
Fonte: Corriere.it, Techopedia.com
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
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24 Febbraio 2024 | ore 16:35