Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 13 Novembre
Scarica la nostra app

Invasione di meduse in Italia: ecco cosa sta succedendo in Toscana e perché

La Toscana è alle prese con un'invasione di meduse: timori per la Caravella Portoghese. Ecco cosa sta succedendo

Invasione di meduse in Italia: ecco cosa sta succedendo in Toscana e perché
Invasione di meduse in Italia: ecco cosa sta succedendo in Toscana e perché - Foto Pixabay

Invasione di medusa in Toscana, aumentano le segnalazioni

I bagnanti della Toscana sono alle prese con un’invasione di meduse. Il mare che bagna la Regione, come si legge su Virgilio.it, è pieno di questi animali e le segnalazioni continuano ad aumentare: gli avvistamenti avvengono sia in acqua che arriva. E in tanti decidono di non tuffarsi per paura di fare incontri pericolosi. Ma qual è il motivo di questa invasione?

Il motivo principale è il caldo

Silvio Nuti, biologo marino e fondatore del Centro di Ricerca sui Cetacei di Viareggio, ha spiegato al Corriere della Sera i motivi dell’invasione di meduse, che è legata al caldo estremo di questi giorni: “Solitamente questo fenomeno si verifica la seconda metà di agosto. L’acqua è arrivata a sfiorare i 29 gradi, una temperatura da clima subtropicale più che mediterraneo”.

Ci sono anche altri fattori

Il caldo, ma non solo: il mare, infatti, è anche molto calmo, e questo favorisce l’aggregazione delle meduse. “Se non ci sono correnti si registra una concentrazione massiccia in un unico punto”. C’è anche un’altra causa, ovvero la riduzione dei predatori: “Parliamo di tartarughe marine e pesci luna, che si cibano delle specie adulte. La loro morte contribuisce a un aumento considerevole di meduse”.

CONTINUA A LEGGERE

Timore per la Caravella Portoghese

Le meduse presenti nel mare della Toscana sono prevalentemente la Pelagia Noctiluca e la Rhizostoma Pulmo. La prima è assai più urticante e si trova dove i fondali sono alti e rocciosi. Il timore è che possano aggiungersi anche le pericolose Caravelle Portoghesi: nei giorni scorsi c’è stato un avvistamento al largo di Chiavari, in provincia di Genova. In caso di puntura, spiegano gli esperti, bisogna sciacquare la zona colpita con acqua salata e applicare un gel al cloruro d’alluminio. Evitare di grattarsi ed esporsi al sole. La sensazione di bruciore può durare diversi giorni.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto