Stato di emergenza nell’arcipelago artico
Una situazione da piena emergenza continua a vivere l’estremo nord del Continente, in particolare un arcipelago russo che da un mese a questa parte è costretto a vivere con orsi, che in cerca di cibo, hanno raggiunto alcuni villaggi. Soprattutto negli ultimissimi giorni, orsi hanno invaso una cittadina dell’artico russo, costringendo i residenti a difendersi, poiché questi animali risultano affamati ed anche piuttosto feroci. Succede a Novaja Zemlja, arcipelago russo costituito da due isole maggiori, Severnyi e Juznyi, separate dallo stretto di Matockin, oltre a numerose isolette minori.
Orsi in cerca di cibo
Le autorità sono state costrette a introdurre lo stato di emergenza poiché ben 52 orsi hanno fatto irruzione nel villaggio. Questo è avvenuto a causa dei cambiamenti climatici, l’ecosistema dove gli orsi abitualmente vivono risulta essere sempre più danneggiato a causa dei cambiamenti climatici e quindi gli animali si spostano in cerca di cibo e di condizioni maggiormente confortevoli. Novaja Zemlja è un arcipelago artico, che si trova nel nord-est della Russia, dove vivono circa 3.000 persone (Fonte:infobae.com).
Le parole di Zhigansha Musin
Lo stato di attenzione in verità continua da dicembre 2018 ma soltanto in questi ultimi giorni un branco cosi numeroso si è avvicinato pericolosamente ai borghi abitati. “Io sono qui dal 1983 ma non ho mai visto una cosa del genere, la gente ha paura di mandare i propri figli a scuola”, ha raccontato il capo dell’amministrazione di Novaya Zemlya, Zhigansha Musin.
Beluchia Guba minacciata
Questi orsi, circa 52, si sonoavvicinati pericolosamente ai borghi dell’artico russo e girano tranquillamente per le abitazioni. Passeggiano spesso attraverso Beluchia Guba, la più grande città di questo arcipelago dove esiste una base militare russa e la gente ha paura, soprattutto in questi giorni di febbraio.
Riduzione del ghiaccio marino
Come mai questa invasione improvvisa in questa zona dell’estremo nord della Russia? Secondo il Coordinatore della Biodiversità Artica del WWF-Russia, Mikhail Stishov, l’invasione degli orsi in questa zona è stata dovuta alla riduzione della superficie di ghiaccio marino, unita all’atteggiamento disattento della gente verso lo smaltimento dei rifiuti” (Fonte: Quotidiano.net).
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.