iPhone 14, già partita la produzione
Mancano ancora circa sette mesi, giorno più o giorno meno, al lancio dell’iPhone 14: il prossimo smartphone top di gamma di casa Apple, seguendo la classica tabella di marcia del colosso di Cupertino, dovrebbe infatti debuttare tra settembre e ottobre, eppure già se ne parla. Se ne parla perché, stando alle informazioni provenienti dalla Cina e riportate da Hdblog.it, Apple avrebbe già fatto partire la produzione.
Cos’è e a cosa serve la fase preliminare
La produzione avviata, in realtà, non è quella di massa ma fa parte della fase preliminare, che ha uno scopo ben preciso. La trial production, questo il suo nome, è propedeutica a realizzare le migliaia di unità che Apple stocca nei magazzini in modo da averne a sufficienza al momento del lancio: questa fase è importante per far sì che la produzione di massa non riservi sorprese e intoppi. In questo modo le aziende incaricate di realizzare il prodotto possono raccogliere dati e informazioni utili. Leggi anche iPhone SE 5G, ecco quando potrebbe arrivare: in arrivo un evento Apple?
iPhone 14, la versione Pro sarà assemblata da Foxconn
È proprio in questa fase che è possibile scovare eventuali valutazioni errate fatte in fase di pianificazione del processo industriale od opportunità per migliorare l’efficienza. La produzione dei modelli base, stando alle voci provenienti dalla Cina, dovrebbe essere a carico di Luxshare, mentre Foxconn curerà in esclusiva l’assemblaggio dell’iPhone 14 Pro. Leggi anche iPhone, ecco come prolungare la durata della batteria: i consigli da seguire
Le novità attese
Al lancio dell’iPhone 14 manca ancora tanto, troppo tempo: è presto, quindi, per parlare di indiscrezioni. Qualcosa però è trapelato: Apple sarebbe al lavoro su diverse novità. Quest’anno potrebbe essere eliminato il notch in favore di una soluzione meno invadente (foro nel display?), mentre le varianti Pro potrebbero essere dotate di 8 e non 6 GB di RAM. Per tutto il resto non ci resta che attendere.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
