iPhone 14, non ci sarà il chip a 3 nm
L’iPhone 13 è stato lanciato solo poche settimane fa, ma intanto c’è già chi parla del prossimo smartphone top di gamma di casa Apple. Alcune indiscrezioni, infatti, si concentrano già sull’iPhone 14 (il nome, ovviamente, è da confermare, così come tutto il resto): è quanto riportato da The Information, secondo cui i prossimi melafonini non monteranno chip a 3 nm: la fabbrica a cui Apple si appoggia, a quanto pare, non riuscirà a prepararli in tempo utile. Leggi anche WhatsApp, arrivano i messaggi eliminabili senza limiti di tempo: ecco quando saranno disponibili
A16 con chip a 4 nm?
Già a fine anno scorso, come riporta Hdblog.it, TSMC aveva fatto sapere che il nodo a 3 nm sarebbe arrivato entro il 22: le tempistiche potrebbero essere certamente rispettate, ma ricordiamo che la produzione di massa degli iPhone inizia solitamente tra fine primavera e inizio estate, evidentemente troppo presto rispetto all’arrivo dei chip a 3 nm. L’ipotesi è che il nuovo processore, l’A16 Bionic, sarà prodotto sul nodo a 4 nm. Leggi anche iPhone, gli smartphone Apple potranno chiamare i soccorsi automaticamente in caso di incidenti
Sparisce il notch, fotocamere posteriori non più sporgente
Le indiscrezioni sull’iPhone 14, per ora, sono ovviamente pochissime: al lancio manca ancora troppo tempo. Di sicuro ci si aspetta qualche innovazione in più rispetto alla gamma attuale, che è molto simile all’iPhone 12. Secondo alcune fonti attendibili, Apple starebbe completamente riprogettando il dispositivo: tra le novità ci sarebbe la scomparsa del notch in favore di un foro nel display e fotocamere posteriori non più sporgenti. Leggi anche Offerte telefonia mobile, le migliori promozioni dell’autunno
Addio alla versione Mini
Apple, in realtà, starebbe pensando ad una riorganizzazione della gamma: il modello Mini potrebbe definitivamente sparire. Non è da escludere l’introduzione di una porta USB-C: in questo modo Apple si allineerebbe alle leggi in via definizione che puntano ad imporre questo come standard universale per i caricabatterie. Quattro i modelli in arrivo: uno standard e uno Pro, ognuno dei quali con dimensioni standard e Max.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
