Rivoluzione iPhone? Novità sui melafonini del futuro: ecco quali saranno le caratteristiche
Mancano diversi mesi alla metà di settembre, periodo in cui Apple è nota per presentare i suoi nuovi prodotti di punta. Stiamo parlando di dispositivi quali iPhone, iPad e Watch, che ogni anno vengono migliorati e modificati sul lato hardware e/o software. Soffermandoci sugli iPhone, nel 2022 assisteremo all’uscita della gamma 14. Tuttavia, gli ultimi rumor si concentrano sui dispositivi che, di fatto, usciranno nel 2024, ossia tra due anni e mezzo circa. Gli iPhone in questione, salvo cambiamenti nella strategia di marketing di Apple, dovrebbero appartenere alla gamma numero 16, e le notizie più recenti riguardanti tali dispositivi ruotano attorno alle novità di natura estetica.
Gli iPhone del 2024
Entrando nel dettaglio, ad aver scatenato una serie di rumor dell’ultim’ora è stato Ross Young, CEO di Display Supply Chain Consultants. All’interno di un tweet, Young ha riferito che il 2024 sarà l’anno in cui Apple metterà in commercio il primo iPhone privo di notch, foro, pillola e tacca. In sostanza, si tratterebbe a tutti gli effetti del primo melafonino con full-screen al 100%, dopo una lunga trasformazione estetica durata anni.
Le ipotesi avanzate da Ross Young
In prima battuta, va segnalata la notizia secondo cui Apple non svilupperà un fingerprint in-display, ossia direttamente sullo schermo dell’iPhone, nei prossimi due anni. In un fase successiva, Young ha ipotizzato che il 2024 potrebbe quindi essere l’anno ideale per l’installazione del Face ID al di sotto dello schermo. Il fingerprint Touch ID, però, non troverebbe spazio, il che lascia un poco perplessi, visti i dispositivi della concorrenza che presentano già soluzioni simili. In ogni caso, non si esclude che gli iPhone che utilizzeremo tra due anni risultino del tutto privi di cornici, o comunque ridotte al minimo ingombro. CONTINUA A LEGGERE…
La difficoltà nel fare previsioni per il futuro
Impossibile prevedere con certezza quali saranno le mosse di Apple. È probabile, però, che Tim Cook, CEO dell’azienda di Cupertino, punti alla concezione di uno smartphone particolarmente avanzato, il che giustificherebbe l’apparente “ritardo” che Apple stessa starebbe manifestando rispetto ad alcune tecnologie già adottate dalla concorrenza. Per quanto riguarda il lato posteriore degli iPhone del futuro, si potrebbe anche assistere a una rivisitazione del comparto fotografico degli smartphone. Potrebbero scomparire i grandi moduli presenti attualmente, per fare spazio a tecnologie meno ingombranti ma ugualmente, se non maggiormente, performanti.
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