iPhone a noleggio? La novità di casa Apple
Tra le grandi novità in arrivo da casa Apple potrebbe esserci l’iPhone a noleggio. Secondo Bloomberg, infatti, la società di Cupertino avrebbe intenzione di lanciare un piano per il noleggio del melafonino: qualcosa, secondo il giornalista Mark Gurman, si sta concretamente muovendo. L’indiscrezione è stata lanciata per la prima volta alcuni giorni fa e trova sempre maggiori conferme. Questa novità, come riporta Hdblog.it, potrebbe essere conveniente sia per l’azienda che per il cliente.
Il rapporto diretto coi clienti: Apple guadagna due volte
Apple avrebbe intenzione di proporre ai clienti la possibilità di cambiare iPhone ogni anno pagando un abbonamento mensile: non un pagamento rateale, come già esiste (iPhone Update Program, ma solo in alcuni Paesi), che però si affida all’intermediazione di un istituto di credito, ma un noleggio con rapporto diretto con i clienti. In questo modo Apple potrebbe guadagnare due volte: prima con il versamento del cliente, poi con la vendita o il riutilizzo dell’iPhone alla restituzione.
Le possibili rate
Gurman ha provato anche a fare un esempio, basandosi sui prezzi USA: Apple vende iPhone 13, iPhone 13 Pro e Pro Max a 799, 999 e 1.0999 dollari. Ipotizzando rate leggermente inferiori a quelle dell’iPhone Update Program si potrebbe pensare a 35 dollari al mese per un iPhone 13 (che frutterebbero 1.260 dollari in tre anni invece che 799), 45 dollari per un iPhone 13 Pro (1.620 dollari dopo 36 mesi), 50 dollari per un iPhone 13 Pro Max (1.800 dollari in tre anni). Il tutto con il plus di ottenere indietro lo smartphone a fine rapporto. Leggi anche iPhone 14, ci sarà il sensore di impronte sotto lo schermo? I rumors sulle caratteristiche
L’operazione senza pensieri
Secondo Gurman al decrescere del periodo aumenta il vantaggio sia per il cliente che per l’azienda. Apple potrebbe riutilizzare gli smartphone restituiti, il cliente potrebbe contare su un iPhone nuovo ogni volta e senza particolari noie riguardanti la rivendita. La formula di Apple, insomma, potrebbe essere definita una sorta di operazione senza pensieri, con un appeal maggiore se dovesse includere anche altri servizi come AppleCare+, iCloud e non solo.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.