La rivoluzione di iPhone per il mondo della salute
Il gigante di Cupertino, dopo l’invenzione di Apple Watch, sembra essere intenzionato ad introdurre nei suoi iPhone numerose funzionalità apposite per la salute. La conferma è avvenuta direttamente dal Wall Street Journal, le cui informazioni in merito possono rivelare davvero moltissimo sulle future strategie messe in atto dall’azienda americana. Apple nello specifico vorrebbe insistere sull’adozione di alcune tecnologie diverse rispetto a quelle già presenti sullo smartwatch. In particolar modo, invece che monitorare solamente i parametri vitali legati alla glicemia e al livello di ossigenazione presente nel sangue, iPhone consentirà di diagnosticare la depressione, riconoscere il decadimento cognitivo e misurare l’ansia e persino l’autismo. TUTTE LE PASSWORD STANNO PER SPARIRE: ECCO DA COSA SARANNO SOSTITUITE
Gli obiettivi dei nuovi iPhone
La rivoluzione messa in campo da iPhone per il mondo della salute sembra essere molto più importante rispetto al display o al comparto fotografico, in quanto gioca un ruolo fondamentale per la vita umana. L’obiettivo di Apple è così quello di rendere lo smartphone un vero e proprio alleato della salute. Per realizzare questa importante novità, sembra che il gigante di Cupertino stia lavorando insieme ad un numerosi di specialisti, per creare un’alleanza pronta a cambiare l’utilità sociale di iPhone per sempre. COME METTERE DA PARTE 5050 EURO IN SEI MESI, IL TRUCCO DELLE “BUSTE”
I progetti messi in campo da Apple
A rendere ancora più veritieri le voci sorte sulla questione è la reale esistenza di due distinti progetti, ognuno dei quali sembra corrispondere una funzione specifica. Il sistema contrassegnato con la dicitura Seabreeze avrà ad oggetto infatti l’ansia e la depressione e andrebbe a coinvolgere anche l’Università della California mentre il secondo chiamato Pi, sarebbe incentrato sul declino cognitivo. TUTTI I DETTAGLI SUL NUOVO iPHONE 13
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Le nuove tecnologie firmate Apple
Le tecnologie che Apple avrebbe intenzione di realizzare per i nuovi iPhone, ruoterebbe intorno ad un preciso algoritmo, il quale tenderà a cambiare in relazione ai dati forniti dagli hardware dello smartphone. Oltre alla velocità di digitazione, le espressioni facciali, la frequenza cardiaca e respiratoria e la frequenza degli errori di battitura, ora iPhone sarà in grado di rilevare le condizioni di salute mentali. Tuttavia potrebbe venirsi a creare un ostacolo per quanto concerne la privacy. Per superare la problematica iPhpone non condividerà mai le informazioni registrate nello smartphone ma resteranno solamente nel dispositivo utilizzato. In questo modo nessun utente rischierà di far conoscere a terzi il proprio stato di salute. Per vedere i risultati occorre attenderò l’uscita dei nuovi iPhone.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
