iPhone, problemi alla batteria dopo l’aggiornamento di iOS: come gestire il Caricamento ottimizzato
Di recente Apple ha rilasciato un nuovo aggiornamento per il suo sistema operativo mobile, iOS 13, che però ha creato non pochi problemi agli utenti: in particolare, ad essere finito al centro dell’attenzione è il “Caricamento ottimizzato”, come si legge su Libero.it.
Come funziona il caricamento ottimizzato
Il nuovo strumento permette infatti all’iPhone di apprendere le nostre abitudini quotidiane di caricamento, in modo da permettere alla batterie di raggiungere rapidamente l’80% della carica e poi lentamente arrivare al 100%.
Fondamentali i servizi di localizzazione
Il caricamento ottimizzato utilizza i servizi di localizzazione, tramite i quali può capire se siamo in casa o in ufficio e riesce così a capire le nostre abitudini di utilizzo. Lo strumento, comunque, non funziona se abbiamo attività irregolari: lo smartphone, infatti, non è in grado di prendere nota di abitudini sempre diverse.
I grafici a disposizione
Se manteniamo un comportamento regolare ma per un motivo qualsiasi siamo costretti a cambiarlo l’iPhone non riesce a capire tale cambiamento, vanificando la ricarica ottimizzata. E non è tutto: tra le novità anche dei grafici di comportamenti di ricarica che riportano il livello di batteria nelle ultime 24 ore e negli ultimi 10 giorni, le attività e l’utilizzo della batteria da parte delle app installate sul melafonino.
Caricamento ottimizzato, alcuni consigli
Per far funzionare correttamente il Caricamento ottimizzato, chiarisce Apple, è necessario attivare i servizi di localizzazione; la funzione, comunque, non si attiva se le abitudini di utilizzo variano, come ad esempio a causa di un viaggio. Utilizzare il caricabatterie originale può aiutare a migliorare questo strumento, diversamente dai caricabatterie wireless. Per mantenere in salute la batteria il consiglio è quello di gestire al meglio Caricamento ottimizzato.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.