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Martedì 12 Novembre
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Krzysztof Kieślowski, ecco chi era e perché oggi Google gli ha dedicato un Doodle

Ecco chi era Krzysztof Kieślowski e perché oggi Google gli ha dedicato un Doodle: avrebbe compiuto 80 anni

Krzysztof Kieślowski, ecco chi era e perché oggi Google gli ha dedicato un Doodle
Krzysztof Kieślowski, ecco chi era e perché oggi Google gli ha dedicato un Doodle (Foto Youtube)

Krzysztof Kieślowski, ecco chi era e perché oggi Google gli ha dedicato un Doodle

Il Doodle di oggi celebra l’80° compleanno del regista e sceneggiatore polacco di fama internazionale Krzysztof Kieślowski, ampiamente considerato uno dei registi più influenti del cinema d’essai al mondo. Nato a Varsavia, in Polonia, in questo giorno del 1941, Kieślowski ha sviluppato l’amore per la narrazione attraverso una passione infantile per la letteratura. Ha perseguito la sua ossessione per le arti narrative presso la stimata Lódz Film School, dove il suo primo lungometraggio originale è arrivato sotto forma di un breve dramma muto nel 1966. Leggi anche: il 21 giugno 2021 è il solstizio d’estate: Google festeggia l’evento con un Doodle

I primi film

Nei suoi primi film, come il suo documentario del 1971 su uno sciopero del lavoro in un cantiere navale intitolato ” Workers ’71”, Kieślowski ha esplorato le complessità e i dilemmi morali della vita quotidiana attraverso rappresentazioni schiette della Polonia contemporanea. Kieślowski è andato oltre il formato documentario nel suo lungometraggio del 1975 “Personnel”, il primo di molti lavori cinematografici di finzione. Leggi anche: Margherita Hack, Google omaggia con un Doodle l’astrofisica italiana, ecco perché

La fama internazionale

Con l’uscita del 1988 di “The Decalogue”, dieci episodi televisivi di un’ora che hanno seguito i residenti di un complesso residenziale di Varsavia, il lavoro di Kieślowski ha guadagnato fama internazionale. Le sue esplorazioni filosofiche hanno raggiunto il culmine nella trilogia “Tre colori” del 1993-94, ognuna una riflessione sugli ideali della Rivoluzione francese, che comprendeva i suoi film finali. Leggi anche: Shirley Temple, ecco chi era e perché Google le ha dedicato un Doodle animato

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Le nomination all’Oscar

Oltre a dozzine di premi prestigiosi nel corso della sua carriera, Kieślowski ha ricevuto tre nomination all’Oscar, tra cui quella per il miglior regista nel 1994 per “Tre colori: rosso”, l’ultimo capitolo del suo iconico trittico. Dopo essersi ritirato dal cinema quell’anno, Kieślowski tornò al mezzo che per primo ispirò la sua devozione all’arte della storia: la letteratura. E’ morto a Varsavia il 13 marzo del 1996.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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