Forma e dimensione del naso: da cosa dipendono?
La forma e la dimensione del naso non sono affatto casuali: questa parte del nostro corpo, un tratto caratterizzante del nostro viso, gioca infatti un ruolo importante nel regolare la temperatura dell’aria che respiriamo. Alcuni studi, in passato, avevano evidenziato come i nostri antenati che vivevano in luoghi caldi e umidi tendessero ad avere le narici più larghe rispetto a quelli cresciuti in ambienti freddi.
Lo studio che ha analizzato nasi di persone di diverse parti del mondo
Le cause delle differenze nella forma e nella dimensione del naso, come riporta Focus.it, erano comunque rimaste sconosciute. Uno studio recente condotto da un team di ricercatori coordinati da Arslan Zaidi della Penn State University e pubblicato su PLOS Genetics ha esaminato con tecniche di imaging facciale 3D la dimensione e la forma del naso di individui provenienti dall’Africa occidentale, dal Sud-est asiatico e dall’Europa settentrionale.
Forma e dimensione del naso non sono casuali
I ricercatori hanno riscontrato grandi e costanti diversità morfologiche che non possono essere puramente casuali. Come spiegato da Mark Shriver, docente di antropologia alla Pennsylvania Stati University e coautore dello studio, “tutto ci riporta alla cosiddetta regola di Thompson: alla fine del XIX Secolo ipotizzò per primo che i tratti del naso potessero variare in base al clima. In molti hanno provato a verificare l’affermazione effettuando studi su teschi umani, nessuno lo aveva invece mai fatto su persone in vita”.
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La funzione delle narici
Le narici regolano la temperatura e l’umidità dell’aria inalata: più sono strette e meglio funziona questo meccanismo. È quindi possibile che avere un naso sottile fosse una caratteristica essenziale per abituarsi alle temperature rigide e ai climi freddi e secchi. Insomma, la forma e la dimensione del naso sono frutto dell’evoluzione che ha permesso all’uomo di adattarsi ai vari climi.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
