La caravella portoghese sbarca in Italia, decine di avvistamenti nelle acque del nostro Paese: ecco dove e cosa succede se la si incontra
É allarme in Italia per l’arrivo di una specie animale che sta popolando le zone litoranee: si tratta della caravella portoghese, come riportato da IlMessaggero.it, una sorta di medusa (ma più grande) dalle sembianze particolari e inquietanti. Questo celenterato ha una dimensione che va dai 9 ai 30 cm di lunghezza fino a 15 cm di altezza ma i suoi tentacoli possono essere lunghi addirittura 20 metri. Inoltre ciò che più preoccupa sono le sue punture velenose…
Le caratteristiche della caravella portoghese
Le punture della caravella portoghese, infatti, possono causare un forte dolore (il che le accomuna alle meduse classiche) fino a creare delle vere e proprie bruciature sulla pelle. In particolari soggetti la puntura della caravella portoghese può causare febbre, alterazioni delle funzioni cardiache, nausea e mal di testa. Più raramente, il veleno può causare danni come lo choc anafilattico. Esiste in ogni caso un metodo per alleviare il dolore da puntura di caravella portoghese, ovvero un classico aceto di vino bianco, da usare puro e non diluito. In alternativa può bastare anche una qualsiasi soluzione con il 5% di acido acetico, oltre che sciacquare le ustioni con l’acqua salata.
Dove è stata avvistata in Italia
La caravella portoghese, oltre a Spagna e altre zone del Mediterraneo, ha appunto fatto la sua comparsa anche in Italia. Più precisamente questo animale è stato avvistato al largo della Sicilia, della Sardegna e a Reggio Calabria (Villa San Giovanni). In caso di “incontro” con questo animale si consiglia di allontanarsi il prima possibile, non entrandoci in contatto, e di allertare le autorità marittime.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.