"La sabbia del Sahara è magnetica", l'allarme lanciato dai complottisti che ha una spiegazione scientifica

Le teorie del complotto sull’origine delle proprietà magnetiche della sabbia caduta sull'Italia nei giorni precedenti: la spiegazione degli scienziati

Sabbia del Sahara, la tesi dei complottisti
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La polvere rossa che ricopre le nostre auto finisce da anni al centro di teorie dei complottisti: le spiegazioni degli scienziati

La sabbia del Sahara che ha ricoperto una buona parte del nord Italia negli scorsi giorni, ha scatenato varie suggestioni che sono circolate in rete, animando il dibattito tra complottisti e “buonisti”. I venti che hanno fatto depositare ingenti quantitativi di polvere rossa, hanno anche ricoperto le vetture di sostanze che, secondo i complottisti, sarebbero magnetiche. Da qui il legame con le scie chimiche o con altre fantasiose tesi pseudoscientifiche che giustificherebbero un fenomeno che in realtà ha delle spiegazioni piuttosto semplici.

Di cosa si tratta

In realtà quella che comunemente le persone definiscono col termine di sabbia del Sahara, non è altro che una polvere rossa composta da granelli di sabbia che si può trovare anche sulle nostre spiagge. In realtà la sabbia che ricopre la spiaggia ha uno spessore ben più ampio della sabbia desertica le cui dimensioni sono inferiori ai 20 micron. Si tratta di particelle microscopiche e leggerissime che rimangono a lungo sospese nell'atmosfera compiendo spostamenti anche di migliaia di chilometri.

Perchè è presente del materiale ferroso?

Non si può negare affatto che questa polvere abbia delle proprietà magnetiche, ma questo non costituisce di certo un'anomalia, come sostengono i complottisti. E' notorio che le rocce che ammantano il nostro pianeta sono composte anche da materiale ferroso e da altri minerali che hanno proprietà magnetiche. Quando queste si sbriciolano a causa di eventi geologici e atmosferici, questi minerali si depositano sul terreno e poi vengono trascinati dal vento in ogni dove.


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La spiegazione degli scienziati

Il colore rossastro della polvere sarebbe proprio dovuto alla presenza di una importante quantità di minerali magnetici. In particolar modo, l’ematite è un minerale ferroso debolmente magnetico che durante gli spostamenti nell'atmosfera incontra particelle inquinanti prodotte dall’uomo. Il fatto che questa polvere venga attratta da una semplice calamita, non deve essere valutato come un'anomalia. Si sa che la sabbia proveniente dal Sahara è ricca di ferro e di micronutrienti. Ecco perchè ogni tesi allarmistica deve essere ritenuta infondata.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.