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Giovedì 14 Novembre
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L’anomalia del campo magnetico dall’Africa al Sud Atlantico si sta aggravando: le possibili conseguenze

Scoperto un ulteriore indebolimento del campo magnetico in una determinata area del pianeta: ecco cosa potrebbe succedere

L’anomalia del campo magnetico dall’Africa al Sud Atlantico si sta aggravando: le possibili conseguenze
Inversione poli magnetici foto google

Il campo magnetico si sta indebolendo a ritmi vertiginosi: ecco gli ultimi dati dei satelliti Swarn

Il campo magnetico terrestre si è indebolito in diverse aree del mondo per ragioni che rimangono ancora sconosciute. Gli scienziati hanno scoperto che il campo magnetico dall’Africa al Sud America è in fase di indebolimento e questo fenomeno sta causando qualche disturbo tecnico ai satelliti in orbita attorno alla Terra . Questo fenomeno è stato definito “Anomalia del Sud Atlantico” e potrebbe avere delle ripercussioni importanti. Esperti dell’Agenzia spaziale europea (ESA) hanno avvertito che il cambiamento del campo magnetico può influenzare anche il lavoro dei veicoli spaziali nella regione. Il campo magnetico terrestre è una forza complessa e dinamica che aiuta a sostenere la vita proteggendoci dalle radiazioni cosmiche e da altre particelle cariche del Sole.

Ecco quanta forza ha perso negli ultimi anni

Funziona sulla base dell’effetto dinamo e i metalli fusi nel nucleo terrestre creano correnti elettriche. Questi, a loro volta, generano il campo elettromagnetico del pianeta. L’indebolimento del campo magnetico dà origine a speculazioni sul fatto che la Terra si stia dirigendo verso un imminente inversione dei poli, un fenomeno per cui i poli nord e sud si invertono. Secondo i dati forniti dall’ESA, il campo magnetico ha perso quasi il nove percento della sua forza su una media globale negli ultimi 200 anni. Quest’anno, la “minima intensità di campo” nell’Anomalia nell’Atlantico meridionale ha visto un calo di circa 24.000 nanoteslas a 22.000 dalla sua forza nel 1970. Anche l’area di anomalia è cresciuta in questo periodo. La patch si è inoltre spostata più a ovest ad una velocità di circa 12 miglia orarie negli ultimi 50 anni.

L’importanza dei satelliti Swarn

Negli ultimi cinque anni è emerso un altro centro di minima intensità, che potrebbe portare anche oltre l’Anomalia del Sud Atlantico. Scienziati dello Swarm Data, Innovation and Science Cluster (DISC) stanno utilizzando i dati del gruppo di satelliti Swarm dell’ESA per comprendere meglio il fatto. “Il nuovo minimo orientale dell’Anomalia del Sud Atlantico è stato evidenziato nell’ultimo decennio e negli ultimi anni si sta sviluppando vigorosamente” secondo Jurgen Matzka del Centro di ricerca tedesco per le geoscienze. “Siamo molto fortunati ad avere i satelliti Swarm in orbita per studiare lo sviluppo dell’Anomalia nell’Atlantico meridionale“.

Grazie al Progetto Swarm dell’ESA questo fenomeno verrà studiato a fondo

Con l’abbassamento del campo magnetico le particelle cariche rischierebbero di penetrare nelle altitudini dei satelliti in orbita terrestre bassa. Il mistero dell’Anomalia del Sud Atlantico è ancora tale e il Progetto Swarm dell’ESA in questi ultimi anni ha fornito dei dati importantissimi per studiare il fenomeno in maniera ancora più approfondita.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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