Le aggressioni della Lupa di Vasto adesso fanno paura, gli esperti: "Potrebbe spostarsi anche..."

Da settimane le autorità stanno cercando di catturarla ma senza risultati: ecco cosa potrebbe accadere secondo gli esperti

Lupa (foto Pixabay)
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Anche la Lupa di Vasto sta creando una opposizione tra diverse fazioni, ma adesso gli esperti temono che la situazione possa peggiorare

Da settimane la questione della pericolosità della ormai nota “Lupa di Vasto” sta tenendo banco tra gli esperti creando due fazioni contrapposte tra chi vorrebbe eliminare fisicamente l'animale e chi vorrebbe trovare un'alternativa meno crudele. Di tatto la Lupa continua a seminare il terrore nella piccola cittadina abruzzese. Da settimane le autorità stanno cercando di catturarla ma senza risultati. Negli ultimi video che girano in rete, l'animale viene ripreso mentre si muove claudicante alla ricerca di cibo.

Ecco perchè è importante catturarla

Secondo una parte degli esperti (ben rappresentata dalla “Large Carnivore Initiative for Europe”) il vero pericolo è rappresentato dal fatto che la lupa, ormai isolata dal branco, potrebbe cercare altrove un nuovo territorio trasferendosi in un'altra città d'Italia. Ecco perchè occorre catturarla al più presto per non mettere a repentarglio l'incolumità di altre persone. La Lupa di Vasto sarebbe responsabile, secondo una ricostruzione degli esperti, di almeno 13 aggressioni.

Lo scontro tra opposte fazioni

Intanto sulla sorte di questo animale, come sempre, si è innescato un nuovo conflitto sociale, quando ancora non si è ancora spenta l'eco mediatica dell'uccisione dell'orsa Amarena, avvenuta a San Benedetto dei Marsi (L’Aquila) ad opera di un 56enne che, a causa di questo gesto, ha ricevuto persino minacce di morte. Una vera e propria isteria collettiva senza soluzione di continuità che potrebbe proseguire ancora con la vicenda della Lupa di Vasto, il cui destino è ancora incerto. CONTINUA A LEGGERE…


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

L'opinione di Isabella Pratesi del WWF

Sulla vicenda è intervenuta anche Isabella Pratesi, la direttrice del Programma Conservazione WWF Italia, che ha ricordato come ormai gli animali selvatici si stiano inurbando sempre più e per questo motivo le interazioni con l'uomo sono più frequenti. Secondo la Pratesi l'uomo non sarebbe esente da colpe, per il fatto di avere occupato quelle porzioni di territorio generalmente abitate da questi animali selvatici. La Pratesi ha denunciato le “politiche sbagliate, dalla gestione dei rifiuti agli allevamenti. Loro cercano il cibo dove lo trovano. Con la prevenzione si possono ottenere risultati straordinari”.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.