Maxi evacuazione si sta preparando nel sud Italia: ecco cosa sta per succedere

A causa di un ordigno bellico rimasto inesploso è prevista l'evacuazione di circa 15.000 persone ad Avellino

Maxi evacuazione a breve nel sud Italia: ecco cosa sta per succedere
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Previsioni meteo Avellino – Martedì 1 ottobre 2019

Ad Avellino cielo soleggiato oggi, martedì 1 ottobre 2019, con copertura nuvolosa stazionaria, ad eccezione di una diminuzione della nuvolosità nel pomeriggio, rischio nullo di piogge. Le colonnine di mercurio, in lieve rialzo, sono previste tra 16.5 e 26.1 gradi centigradi. I venti spireranno da ovest e sono previsti compresi tra 6 e 12 km/h. Per quanto riguarda le prossime ore, nel corso della serata poche nubi sparse o nuvolosità temporanea.

Bomba inesplosa: 15 persone da evacuare ad Avellino

15.000 residenti di Avellino dovranno presto essere evacuati per via del ritrovamento di un ordigno bellico inesploso nell'alveo del torrente Fenestrelle, in pieno centro cittadino. Dunque – secondo quanto riportato da “IlMattino.it" – saranno costretti a lasciare le proprie abitazioni i residenti degli edifici che si trovano in un raggio di mille metri dal luogo dove è stato ritrovato l'ordigno inesploso.

Coinvolte anche strutture sanitarie ed uffici importanti

Dunque 15.000 persone residenti ad Avellino saranno presto chiamate ad evacuare a causa delle operazioni di disinnesco di un ordigno bellico rimasto inesploso. Stando a quanto riportato da “IlMattino.it" ad essere coinvolte saranno anche delle strutture sanitarie e degli uffici importanti, tra i quali anche quello della Prefettura che si sta occupando di coordinare tutte le operazioni. Nella pagina successiva potrete trovare maggiori informazioni relative alle tempistiche.


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La data di evacuazione non è stata ancora stabilita

In seguito al ritrovamento di un ordigno bellico inesploso nell'alveo del torrente Fenestrelle, 15.000 persone saranno costrette ad evacuare ad Avellino. A dover lasciare le proprie abitazioni saranno i residenti degli edifici che si trovano in un raggio di mille metri dal luogo dove è stato ritrovato l'ordigno inesploso. Per quanto riguarda le tempistiche – secondo quanto riportato da “IlMattino.it" – la data dell'evacuazione non è stata ancora stabilita, ma di certo si darà la possibilità di organizzarla in ogni minimo aspetto.

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A settembre 36.000 persone sono state evacuate a Battipaglia

Nel mese di settembre si è registrata un'altra evacuazione dovuta ad un ordigno inesploso in Campania, esattamente a Battipaglia, in provincia di Salerno. In quell'occasione – come riportato da “Repubblica.it" – ad essere evacuate sono state circa 36.000 persone che si sono dovute allontanare dalle proprie abitazioni per consentire la bonifica di una bomba di aereo da 113 chili rimasta inesplosa dalla Seconda Guerra Mondiale. Le operazioni sono state realizzate lo scorso 8 settembre e sono state condotte senza alcuna complicazione dagli artificieri dell'Esercito Italiano-21° Reggimento Guastatori di Caserta.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.