Invasione di meduse al Sud Italia, bagnanti preoccupati perché rischiano di essere colpiti mentre sono in acqua: ecco cosa sta succedendo
É allarme meduse al Sud Italia: decine di questi animali marini stanno riempiendo le acque (e le rive) di diverse località del nostro Paese, come riportato da Leggo.it, soprattutto il Salento in cui si registrano tantissime segnalazioni da parte di bagnanti e turisti. Sembra infatti che la Pelagia noctiluca, nota anche come “medusa luminosa”, abbia popolato la costa ionica al punto che risulta impossibile entrare in acqua senza rischiare di essere “punti”. Parecchi stabilimenti si sono attrezzati con barchette e retini per ripulire l’area da questi animali e tutelare la salute dei bagnanti, tuttavia il fenomeno è molto curioso. Cosa sta succedendo?
Perché le meduse hanno riempito le coste
I biologi marini ritengono che “l’invasione delle meduse” nel Salento sia frutto di due fattori naturalistici: l’innalzamento della temperatura delle acque del Mar Mediterraneo, anche quest’anno al di sopra delle medie stagionali, e la diminuzione della popolazione di pesci (a causa della pesca industriale) che lascia spazio all’espansione delle meduse. Gli stessi esperti affermano però che si tratta di un fenomeno ciclico destinato a sparire da solo in breve tempo.
Le caratteristiche della medusa luminosa
La “Pelagia noctiluca” viene chiamata anche medusa luminosa per la sua capacità di “illuminarsi” che la rende visibile anche di notte: questo fenomeno è noto come bioluminescenza. I suoi tentacoli, inoltre, sono estremamente urticanti e se sfiorati possono generare dolorose irritazioni. Queste meduse abbondano nei mari tropicali, temperati e caldi, un habitat che ora sembrano aver ritrovato in Salento, sulle coste dello Ionio.
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