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Mercoledì 13 Novembre
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Meduse affollano le acque italiane: netto aumento negli ultimi anni, ecco quali le spiagge più frequentate e cosa fare in caso di contatto

Netto aumento delle meduse nelle acque italiane: ecco i luoghi maggiormente frequentati e cosa fare in caso di puntura

Meduse affollano le acque italiane: netto aumento negli ultimi anni, ecco quali le spiagge più frequentate e cosa fare in caso di contatto
Esplosione di meduse nei mari italiani, ecco cosa fare in caso di contatto. Immagine fonte pixabay

Tantissime meduse presente nei mari italiani

E’ piena estate e la voglia di fare un tuffo o stare a mollo nell’acqua è davvero tantissima, soprattutto in questi giorni di grande caldo dato che anche nelle prossime ore la soglia dei 40 gradi verrà valicata nelle regioni meridionali. Che il Mediterraneo sia uno dei mari più belli e ambiti al mondo, si può considerare un dato di fatto; ma oltre ai bagnanti e ai turisti, anche le meduse stanno trovando un habitat sempre più confortevole lungo numerosi tratti costieri italiani. Esistono però dei luoghi che sono maggiormente abitati in Italia rispetto ad altri ed anche questa estate le meduse sono presenti in grandi quantità. Le meduse sono presenti quasi in tutti i tratti costieri italiani e un netto aumento nel corso degli ultimi anni si è verificato in Adriatico ma esistono dei luoghi generalmente più soggetti alla presenza di tali animali planctonici. Leggi anche: Bambina trascinata in mare dalla corrente in Puglia

Boom di meduse, ecco i luoghi maggiormente interessati

Stando a quanto si legge su velvetpets.it, alcuni studi del CNR hanno confermato gli avvistamenti di meduse nel Mediterraneo sono un fenomeno in netto aumento negli ultimi 10 anni. Esistono diverse specie di meduse: la Pelagia, specie dai tentacoli particolarmente urticanti vive soprattutto nelle acque del Tirreno e soprattutto dove queste sono particolarmente profonde. Anche la Velella si trova nelle acque profonde, ma in questo caso, del Mar Ligure. Non è raro però poterla osservare anche maggiormente vicino alla riva e in particolare in alcune giornate particolari o quando ci sono lunghi periodi di caldo e con temperature elevate. Endemica delle coste italiane è la Cothyloriza tubercolata; questa si trova soprattutto nell’Adriatico Meridionale ed è generalmente innocua. Riscaldamento dei mari e attività dell’uomo sono alla base di una netta crescita delle meduse nei mari italiani e più in generale nel Mediterraneo. Leggi anche: Tragedia sulla spiaggia italiana, è la quarta vittima in pochi giorni. Ecco cosa è accaduto

Cosa fare in caso di puntura di una medusa

Le meduse vivono e hanno sempre vissuto nel Mediterraneo e quindi bisognerà sempre fare attenzione quando si farà il bagno, dato che anche in queste ultime settimane diverse sono state le segnalazioni in Italia di contatti con questi animali. Ma cosa fare in caso di contatto? Prima di tutto sciacquare con acqua salata e, con un sasso caldo strofinare la superficie colpita. In questo modo si vanno a eliminare i residui di tentacoli della medusa e allo stesso tempo si va a diminuire il dolore. Attenzione, se poi come già accaduto in diversi tratti costieri italiani, si aggiungono dolori come come cefalea, nausea, giramenti di testa o febbre è opportuno far controllare la cosa ad un medico. Leggi anche: Tragedia al centro Italia, muore un uomo, ecco cosa è accaduto

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Respiro fresco dal weekend?

Proprio in queste ore l’Italia è sotto la terza ondata di caldo africano e i nostri mari pullulano di meduse. L’ondata rovente potrebbe attenuarsi a partire da domani al nord e dal fine settimana al centro e al sud. Chiaramente questo non cambierà di molto lo stato di calore dei mari che circondano l’Italia ne tanto meno la presenza di meduse che ormai sempre più spesso sono presenti in grandi quantità nelle nostre acque.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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