Microsoft Teams, arriva la funzione walkie talkie
Tra le applicazioni che abbiamo imparato a conoscere e ad utilizzare grazie, o a causa, della pandemia c’è Microsoft Teams. Proprio in virtù del crescente utilizzo, il colosso di Redmond ha iniziato ad aggiornare l’applicazione sempre più spesso: l’ultimo aggiornamento ha introdotto una funzionalità che permette ad ogni smartphone e tablet di trasformarsi in un walkie talke. La novità, testata nelle scorse settimane, è diventata disponibile ora per tutti gli utenti.
Una novità assoluta per app di questo genere
Non si tratta, in realtà, di una prima assoluta: sono già tante, come riporta Punto-informatico.it, le applicazioni che dispongono della funzione walkie talkie. Tra le applicazioni simili a Teams, invece, è una novità: questa funzionalità era stata inizialmente lanciata su Android, ma è stata poi estesa a device Zebra e iOS, diventando di fatto universale. La funzione walkie talkie permette di creare un canale di comunicazione diretto con la controparte della comunicazione grazie al push-to-talk.
Come funziona walkie talkie
Questa funzione potrebbe ricordare quella di invio dei messaggi vocali di WhatsApp e altre applicazioni di messaggistica istantanea, ma non è così: con walkie talkie, infatti, la voce viene inviata in presa diretta e, una volta disattivato il contatto, tocca al ricevente inviare eventualmente una risposta. Proprio come un vero e proprio walkie talkie, solo che la trasmissione del messaggio avviene per via digitale, ovvero tramite l’utilizzo della rete WiFi o dati mobili.
Cambia il modo di comunicare
Arrivando il walkie talkie su Microsoft Teams si trasforma il proprio smartphone, partendo dall’interfaccia: con un semplice pulsante si attiva il collegamento e si invia il messaggio. Così facendo si consente l’utilizzo dell’interazione vocale estremamente semplificato. Così le comunicazioni diventando rapide e immediate. La nuova funzione è immediatamente disponibile per Android e nel giro di poche ore arriverà per iOS.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.