Un team di ricercatori ha scoperto forme di vita misteriose nel ghiaccio: ecco le spiegazioni degli scienziati
Sotto la calotta glaciale antartica sono state scoperte nel corso degli anni forme di vita che hanno stupito i ricercatori, spingendoli a rivisitare le loro teorie, aprendo così nuovi scenari sulla sopravvivenza in ambienti ameni, come possono essere anche altri pianeti dello stesso sistema solare. Negli ultimi anni sono stati condotti molti studi nel continente antartico, ultimi tra tutti quelli che hanno portato un team di ricercatori guidati dal professor Griffiths a scoprire insospettabili forme di vita sotto la piattaforma ghiacciata di Filchner. Perforando questa spessa coltre di ghiaccio e arrivando a una profondità di circa 890mt, è stata scoperta una roccia colonizzata da molti organismi quali vermi marini, pesci, crostacei e spugne, eccezionalmente del genere carnivoro. Leggi anche Obesità, scoperto il farmaco che può bloccare del tutto la fame.
Perchè si tratta di una scoperta rivoluzionaria
Questa scoperta è stata considerata rivoluzionaria visto che i fondali sono oscuri e freddissimi, con temperature che scendono di molto sotto gli 0°. Questo tipo di vita marina antartica non sfrutta la fotosintesi per sopravvivere e portare avanti una sorta di catena alimentare, ma la cosiddetta chemiosintesi: le piante e i microrganismi traggono vita ed energia dalla poca luce che filtra dalle prese d’aria che si aprono tra le enormi piattaforme glaciali che ricoprono il continente antartico. In poche parole si è creato, nei freddissimi fondali dell’Antartide, un ecosistema chemiosintetico dove hanno saputo sopravvivere anche le spugne.
L’Antartico come una macchina del tempo
L’Antartide è quel continente inaccessibile a molti, che si vede nei documentari come un mondo bianco, freddo e immobile. Poche sono le forme di vita che possono sopravvivere in questo luogo cinto dalla banchisa per quasi 1300km e le acque sembrano ancora più inaccessibili, per le bassissime temperature a cui solo poche specie come l’Orca Marina riescono a vivere. Eppure molte ricerche hanno dimostrato che in realtà la vita è fremente, come si è dimostrato perforando la piattaforma glaciale Filchner oppure lo spesso strato di ghiaccio formatosi centinaia di anni fa che ricopre il Lago Hodgson. CONTINUA A LEGGERE
Ritrovati anche resti di Dna
Nelle profondità di questo bacino lacustre antartico è stato ritrovato del fango non solo colonizzato da organismi tutt’oggi viventi ma anche i resti del DNA di forme di vita risalenti a millenni or sono, come se fosse una finestra su un mondo antichissimo ma preservato grazie all’azione conservativa del gelido ambiente antartico.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.