Molte specie di api stanno sparendo: ecco lo studio che sta scioccando gli scienziati

Sono tante le specie di api che negli ultimi anni si sono estinte: ecco i timori degli scienziati e i rischi per l'ecosistema

La veloce estinzione di alcune specie di api sta preoccupando gli scienziati (foto: Pixabay)
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MOLTE SPECIE DI API STANNO SPARENDO: I MOTIVI DI QUESTA EMERGENZA CHE SPAVENTA GLI SCIENZIATI

Incutono timore per via del loro pungiglione, ma un'eventuale scomparsa delle api potrebbe mettere seriamente a rischio le attuali produzioni agro-alimentari e, di conseguenza, i fabbisogni nutrizionali a livello planetario. Un problema concreto negli ultimi tre decenni, aggravato dall'assenza di dati su molte specie di cui, da tempo, non figura alcun censimento o segnalazione. Tale fatto ha catturato l'attenzione di molti team di studiosi, in particolare quelli del CONICET in Argentina: partendo dalle informazioni reperibili presso i laboratori di tutto il mondo, hanno potuto trarre delle conclusioni molto interessanti. Leggi anche Con bucce di limoni e di arance si può realizzare un potente detergente. 

INSETTI IMPOLLINATORI, GLI STUDI PORTATI AVANTI IN ARGENTINA

Il CONICET, l'ente argentino che si occupa di ricerche scientifiche a livello nazionale, si è impegnato nella raccolta e nell'analisi delle informazioni disponibili sulle api, distribuite in maniera non uniforme su scala mondiale. Prendendo come riferimento 7 periodi dal 1946 al 2015 (con durata di un decennio ciascuno), è emerso un aumento significativo delle segnalazioni dal Secondo Dopoguerra fino ai primi Anni 90. Proprio il momento in cui inizia un declino irreversibile nella riproduzione di questi insetti, con un andamento del trend irreversibilmente in ribasso in tutte le nazioni del mondo.

PERCHÉ L'ESTINZIONE DI QUESTI ANIMALETTI PUÒ COMPORTARE DEI DANNI?

La preoccupazione a livello globale non è legata alla produzione del miele, per quanto quest'ultimo sia ricco di sostanze benefiche per l'organismo umano. In natura si contano più di 20000 varietà impollinatrici, con un ruolo di rilievo sull'85% delle colture esistenti: i meccanismi di riproduzione nel regno vegetale, infatti, non possono innescarsi senza le api e altri insetti in grado di assolvere questa funzione. Sono proprio loro, da migliaia di anni, a trasportare i pollini dalle piante maschili a quelle femminili e a perpetuarne la diffusione.


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I MOTIVI PER CUI LA SPECIE SI TROVA A RISCHIO DI ESTINZIONE

Le ragioni vanno ricercate nei drastici e veloci mutamenti del settore agricolo, da sommare ai cambiamenti climatici in corso su scala mondiale. L'uso di pesticidi e concimi di sintesi, l'attecchimento massivo di specie vegetali non conformi all'habitat di arrivo (prime fra tutte le specie esotiche nelle zone a clima temperato) e l'aumento delle aree di coltivazione intensiva hanno portato alla situazione odierna. La scomparsa di questi insetti, quindi, sembra una risposta ai comportamenti dell'uomo, ingeneroso nei confronti della natura.
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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.