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Martedì 12 Novembre
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Morte runner, cosa fare se ci troviamo davanti ad un orso? Ecco le regole auree che possono salvarci la vita

Bisogna sapere che l'orso tendenzialmente non è né cattivo né pericoloso: ecco cosa bisogna fare se ci troviamo a tu per tu con un orso selvatico

Morte runner, cosa fare se ci troviamo davanti ad un orso? Ecco le regole auree che possono salvarci la vita
Orsi in Trentino, cosa fare in caso di incontro ravvicinato?

La morte del giovane runner ha scatenato nuovamente dibattiti accesi sui rischi legati alla presenza di orsi nelle zone frequentate o abitate del Trentino: cosa fare in caso di incontro ravvicinato?

Dopo la tragedia del giovane runner Andrea Papi attaccato e ucciso da un orso in Trentino, torna in auge il vecchio dibattito sulla pericolosità degli orsi per gli esseri umani. Il tema sempre caldo della convivenza degli esseri umani con gli animali carnivori ha scatenato sempre dibattiti accesi che hanno visto gli animalisti sul banco degli imputati. Di certo il proliferare dei grandi predatori in aree spesso frequentate dagli escursionisti può diventare un problema sempre più serio a lungo andare. Ma come comportarsi se ci troviamo faccia a faccia con un orso? Quale comportamento bisogna tenere?

Le regole da seguire

Bisogna premettere, per dare una risposta a queste domande, che l’orso tendenzialmente non è né cattivo né pericoloso. La regola aurea per evitare di essere aggrediti è quella di non adottare mai atteggiamenti che possano sorprenderli e spaventarli. E’ sempre meglio adottare atteggiamenti che consentono all’orso di capire che sta arrivando qualcuno per indurli ad andarsi a nascondere. Quindi evitare rumori può diventare controproducente. Se portate con voi dei cani è sempre meglio tenerli attaccati e non liberi perchè potrebbero indurre gli orsi ad adottare un atteggiamento difensivo.

Cosa fare davanti ad un orso?

Ma se davvero ci troviamo di fronte ad un orso, nostro malgrado, allora bisogna usare alcune accortezze che possono salvarci la vita. La prima cosa da fare è rimanere calmi, non correre e non urlare. E’ fondamentale adottare atteggiamenti che dimostrino la nostra inoffensività. Quindi sdraiamoci per terra in posizione fetale coprendo la testa ed collo con le mani. Ovviamente si tratta di una cosa più semplice a dirsi che a farsi quando ci troviamo in uno stato d’ansia. Ma bisogna capire che l’orso non vede mai l’uomo come una preda, ma lo attacca solo se vede il suo spazio a rischio o se deve difendere i propri cuccioli. Ecco perchè mostrare inoffensività può tranquillizzarlo evitando che ci attacchi. L’istinto di fuggire via diventa molto rischioso, anche perchè l’orso è in grado di raggiungere i 50 km/h. CONTINUA A LEGGERE…

Evitare un possibile incontro è la prima regola

Ovviamente la prima delle regole in assoluto è quella di evitare di trovarci in spazi che potenzialmente potrebbero essere occupati da orsi. Bisogna sempre evitare di intraprendere percorsi che non conosciamo. Meglio utilizzare sentieri segnalati e fare escursioni durante le ore diurne. Gli orsi tendono a gironzolare soprattutto all’alba e al tramonto. Avendo un olfatto cento volte superiore al nostro, riescono a percepire facilmente l’odore del cibo anche a distanza. Quindi evitiamo di lasciare la spazzatura in giro perchè potremmo facilmente attirarli.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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