Il navigatore è ormai essenziale per raggiungere posti di cui non si conosce la strada ma se usato “male” può portare a multe pesantissime…
Il navigatore GPS ha completamente rivoluzionato il modo in cui ci si sposta per strada: se prima eravamo “costretti” ad imparare un tratto stradale a memoria, consultare la classica cartina cartacea o chiedere informazioni nei pressi del posto in cui bisognava andare, ora tramite smartphone e tablet basta digitare un indirizzo su app come Google Maps o Waze, seguire le indicazioni e il gioco è fatto! Ci sono dei momenti però in cui “trafficare” con il navigatore può provocare una multa pesantissima, situazioni insospettabili nelle quali si rischia davvero grosso per le finanze! Ecco cosa prevede il Codice della Strada e che fare per evitare una tegola fino a quasi 700 euro!
Quando si rischia la multa per colpa del navigatore
Stando alla lettera dell’art. 173 comma 2 del Codice della Strada, in generale è vietato al conducente far uso di qualsiasi apparecchio che possa far togliere le mani dal volante al conducente, anche solo temporaneamente. Dunque anche il navigatore che, in sostanza, deve essere impostato solo prima di partire con la macchina, non durante il viaggio e nemmeno quando si sta fermi al semaforo. Il divieto vale ovviamente nei confronti di tutti gli apparecchi radiotelefonici, notebook e tablet che indurrebbero il conducente sempre alla stessa azione. Altro fattore importante è la posizione dello smartphone in auto che, secondo le norme, non deve essere posto in modo che ostacoli la visuale (se lo si utilizza a mo’ di navigatore).
Le multe
La multa che si rischia va da 161 a 646 euro, a seconda della gravità del caso, valutata dalle Forze dell’Ordine. La norma è valida anche qualora ci si trovi fermi allo stop, ad un semaforo o se ci si ritrova in sosta con l’auto accesa. Se nel giro di un biennio viene ripresa la stessa multa, per la stessa ragione, subentra la sospensione della patente da uno a tre mesi. CONTINUA A LEGGERE
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
