Netflix, dal 20 giugno aumenta il costo dell’abbonamento
Dopo gli Stati Uniti, ora è il momento dell’Italia. Come si legge su Corriere.it, infatti, Netflix dal 20 giugno 2019 ha ufficialmente aumentato il costo dell’abbonamento anche nel nostro Paese. Non per tutti, però: questa variazione, infatti, non vale per chi è abbonato al piano Base (un solo schermo e risoluzione standard, 7,99 euro al mese).
Netflix, aumenti solo per due piani su tre
La variazione del costo dell’abbonamento, quindi, riguarda chi ha il piano Standard – ovvero due schermi con HD – e chi ha quello Premium – quattro schermi con UHD -. I rincari si applicano ai nuovi utenti fin da subito: quelli già iscritti riceveranno una notifica con almeno un mese di anticipo rispetto all’applicazione dei nuovi prezzi. Questo per permettere a coloro che lo desiderano di disdire l’abbonamento.
Il costo dei nuovi abbonamenti
Cosa cambia, invece, per gli altri piani? Il piano standard aumenta di un euro e passa da 10,99 euro a 11,99 euro. Il piano Premium, invece, passa da 13,99 a 15,99. Netflix, lo ricordiamo, da un po’ di tempo ha tolto la possibilità in Italia di usufruire del primo mese gratuito.
Netflix, momento complicato per la società
Per Netflix questo è senza dubbio uno dei momenti più complessi della sua storia: la concorrenza, infatti, è sempre più agguerrita e presto nasceranno nuovi servizi di streaming a “rubare” una nuova fetta di mercato. Lo scorso aprile Netflix contava un debito di dodici miliardi di debiti, mentre sta sorgendo il problema delle licenze dei titoli che vengono di volta in volta sottratti. Quasi scontato, quindi, il ricorso all’aumento del costo abbonamenti per provare ad aumentare di conseguenza anche gli introiti.
Netflix, cos’è?
Netflix è un servizio di streaming on demand via internet di film, serie tv e documentari. Nasce nel 1997 come attività di noleggio di DVD, nel corso degli anni poi viene attivato il servizio di streaming, scorporato nel 2011. Dal 2013 Netflix ha iniziato a produrre titoli originali: il primo è stata la serie House of Cards. Il servizio è disponibile da gennaio 2016 in tutto il mondo tranne Cina, Siria, Corea del Nord e Crimea.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
