Nevicata nera si abbatte sulla Siberia
Diverse città russe nel distretto del Kemerovo Oblast (o Kuzbass), nella Siberia sudoccidentale, sono state colpite da un’inquietante coltre di neve nera. Secondo quanto si legge su “Scienza.fanpage.it“, non è la prima volta che in quelle zone si verifica un fenomeno di questo tipo, ma stavolta l’evento si è notevolmente intensificato, con alcuni centri abitati – ad esempio quelli di Prokopyevsk e Kiselyovs – che si sono colorati completamente di nero, con ricadute negative per la salute.
Neve nera in Siberia, a cosa è dovuta?
Osservando le immagini della neve nera che è caduta su alcuni centri abitati in Siberia non si può fare a meno di porsi una domanda: a cosa è dovuto questo fenomeno piuttosto particolare? Secondo quanto riportato da “Scienza.fanpage.it”, la nevicata nera si spiegherebbe con gli immensi depositi di carbone dislocati attorno al bacino di Kuznetsk: nel Kemerevo, infatti, vi è la presenza di moltissime industrie e miniere che lavorano in maniera incessante il combustibile fossile.
Le polveri nere vengono proiettate nell’atmosfera e fanno cambiare il colore della neve
Nonostante il carbone sia considerato uno dei peggiori inquinanti del pianeta, esso rappresenta ancora oggi una fonte di energia molto diffusa per il suo costo piuttosto contenuto. Inoltre, va sottolineato come nelle regioni della Siberia nelle quali tale fenomeno si è registrato, il carbone continua a dare lavoro a moltissime famiglie. La conseguenza di tutto ciò, però – secondo quanto si legge su “Scienza.fanpage.it” – è che il prelievo dei complessi industriali proietta nell’atmosfera alte concentrazioni di polvere nera che fanno cambiare il colore della neve, con quest’ultima che poi diventa nera e va ad oscurare case, alberi, automobili e tutto ciò su cui si va a posare.
A causare la neve nera anche un problema di filtraggio di un’industria?
Per il fenomeno che si è registrato in questi giorni – secondo quanto riportato da “Scienza.fanpage.it” – è stato messo sotto accusa il sistema di filtraggio di una specifica industria che, in seguito ad un guasto, non avrebbe bloccato le pericolose particelle che poi sono finite nell’atmosfera, causando la neve nera. In realtà, però, l’evento si è verificato anche nei giorni precedenti al guasto e, dunque, le autorità non vanno a ricercare in un singolo evento il fenomeno della neve nera che è caduta su diversi centri abitati in questi giorni.
Medici e scienziati preoccupati per la salute della popolazione
La coltre di neve che ha ricoperto numerosi centri abitati in Siberia sta generando grande preoccupazione in medici e scienziati per la salute della popolazione che vive in quelle zone, costretta a respirare quotidianamente inquinanti che sono fortemente tossici e cancerogeni. Le persone potenzialmente coinvolte in questa minaccia – secondo quanto si legge su “Scienza.fanpage.it” – sono 2,6 milioni, con la neve nera che rende l’idea di ciò che sta finendo nei polmoni di queste persone.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.