Uno smartphone molto noto, stando al report del German Federal Office for Radiation, supererebbe il limite di radiazioni consentite: ecco qual è e tutti i dettagli
Gli smartphone fanno ormai parte della nostra vita quotidiana, dato che vengono utilizzati da miliardi di persone per lavorare, tenersi in contatto con le persone preferite e tanto altro ancora; di conseguenza sono tantissimi i dispositivi che ogni anno vengono lanciati sul mercato, sempre più prestanti e aggiornati per stare al passo con la tecnologia e garantire agli utenti la miglior esperienza sul web. Ogni smartphone o tablet deve però rispettare tutti gli standard di sicurezza, tra cui (importantissimo) quello sulle radiazioni che è possibile emettere senza danneggiare gli esseri umani. E nelle ultime ore è spuntato il nome di un cellulare che ne emetterebbe in misura maggiore rispetto al consentito. Ecco di quale si tratta, stando al report del German Federal Office for Radiation.
Lo smartphone “incriminato”
La prima posizione nel grafico sulle radiazioni, prodotto dall’ente tedesco, è occupata dal Motorola Edge, smartphone uscito nel 2020 e in vendita anche in Italia: per questo dispositivo è stata rilevata una misurazione SAR di 1,79 W/Kg, superando il limite di 1,6 W/Kg stabilito dalla FCC (Commissione Federale per le Comunicazioni). Negli Stati Uniti, dunque, questo smartphone sarebbe “fuorilegge” in quanto non compatibile con le norme sulle radiazioni… lo stesso vale anche per l’Europa?
Cosa succede in Europa?
A livello europeo, invece, lo smartphone Motorola Edge rientra nei parametri di sicurezza europei (e dunque anche italiani) dato che si può arrivare fino a 2 W/Kg (e non fino a 1,6 W/Kg, come avviene invece negli USA). Va inoltre precisato che le autorità competenti stanno dibattendo proprio sulla precisione dei valori SAR prodotti dal German Federal Office for Radiation, in modo da capire se è davvero tutto confermato e se il Motorola Edge può avere parametri sballati per il mercato americano.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
