Nuovo alleato contro l'alzheimer, ecco cosa si può assumere per prevenirlo e curarlo
Spunta un nuovo importante alleato nella prevenzione (e cura) del morbo di Alzheimer, ecco di cosa si tratta
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L'Alzheimer'Association ha rilevato un'influenza positiva di un certo prodotto nella cura e prevenzione della patologia: ecco quale
Il morbo di Alzheimer è una delle malattie degenerative più note e (purtroppo) invalidanti in circolazione, una patologia che porta progressivamente a non riconoscere le persone, non ricordare le cose e perdere il filo dei discorsi. Chi soffre di alzheimer, che colpisce gran parte delle persone anziane, ha senza dubbio bisogno di essere seguito da qualcuno per evitare che il soggetto si faccia male o si trovi in situazioni di pericolo… c'è però una buona notizia che proviene proprio dall'Alzheimer's Association. L'ente di ricerca ha scoperto che ingerendo una cosa in particolare è possibile prevenire e curare questo problema di salute.
“L'arma segreta" contro l'alzheimer
L'istituto di ricerca ha evinto che assumendo un integratore quotidiano di estratto di cacao o un integratore multivitaminico-minerale si evita (o si riduce significativamente, col passare degli anni) il declino cognitivo.Il tutto grazie a dei composti chiamati flavonoidi che avrebbero un impatto molto positivo sulle funzioni cerebrali, oltre che diminuirebbero il il rischio di sviluppare malattie cardiache, ictus e tumori. Gli estratti di cacao sono acquistabili nei migliori supermercati o in erboristeria, oltre che online.
I test
Gli scienziati hanno lavorato con un campione di più di 2200 persone, di età pari o superiore a 65 anni, le quali sono state seguite per tre anni; ad esse è stato somministrato regolarmente l'estratto di cacao per valutare il suo impatto sulla memoria e altre capacità cognitive. Lo studio ha dimostrato che, sebbene l’estratto di cacao non influisca granché sulle funzioni cerebrali in generale, l’integrazione quotidiana multivitaminica-minerale ha portato a un miglioramento cognitivo molto significativo. Il tutto si è concretizzato in numeri nel rallentamento del 60% del declino cognitivo (circa 1,8 anni). CONTINUA A LEGGERE
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
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