Ora legale 2021, a breve si cambia orario: il passaggio sarà abolito? La decisione dell'Italia

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Ora legale 2021, a breve si cambia orario – Il passaggio verrà abolito? La decisione dell'Italia

Nel weekend torna l'ora legale. Il passaggio dall'ora solare a quella legale è previsto nella notte tra sabato 27 marzo e domenica 28 marzo 2021. Per convezione l'ora legale scatta infatti l'ultima domenica di marzo e finisce l'ultima domenica di ottobre. Occorrerà mettere in avanti le lancette di un'ora, dalle 2 alle 3. I moderni dispositivi elettronici hanno comunque l'impostazione automatica del passaggio. Si dormirà un'ora in meno la prima notte. Con il passaggio dall'ora solare a quella legale si avrà un'ora di luce in più la sera. Il buio arriverà più tardi e avremo l'impressione che le giornate si allunghino. L'organismo avrà bisogno di qualche giorno per assestarsi. Il passaggio può infatti causare problemi col sonno e difficoltà di concentrazione. Di solito però si tratta di disturbi passeggeri. Leggi anche: WhatsApp, ecco come registrare segretamente le chiamate

Sarà l'ultimo cambiamento?

L'obiettivo dell'ora legale è quello di permettere un risparmio energetico grazie al minore utilizzo dell'illuminazione elettrica. Sulla questione ora legale e ora solare negli scorsi anni c'è stato un ampio dibattito a livello europeo. Di fatto è stato abolito l'obbligo del cambio lasciando ai singoli Paesi Ue la possibilità di scelta tra ora legale e ora solare. In base a quanto approvato dal Parlamento europeo gli stati che scelgono di mantenere l'ora legale dovrebbero cambiare le lancette dell'orologio per l'ultima volta l'ultima domenica di marzo 2021, invece gli stati che preferiscono mantenere l'ora solare dovrebbero farlo l'ultima domenica di ottobre 2021. Ma cosa ha deciso l'Italia? INSTAGRAM PER GLI UNDER 13: ECCO LA NOVITÁ

La decisione dell'Italia sul cambio orario

L'Italia ha deciso di mantenere l'alternanza tra ora solare e legale, proseguendo quindi con il vecchio regime che alterna ora legale e ora solare. Il Governo italiano ha depositato la richiesta formale a Bruxelles di mantenere la situazione così com'è, mentre altri Paesi nord europei hanno deciso di reintrodurre l'orario unico per 365 giorni l'anno. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha optato per il mantenimento dell'alternanza oraria con tutti i benefici sopracitati. Nella pagina successiva trovate i possibili problemi di salute. Leggi anche: LG dice addio agli smartphone: ecco perché

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