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Giovedì 14 Novembre
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Perché amiamo pasta e pizza? Ecco lo studio che svela i motivi

Tra i cibi più amati ci sono la pasta e la pizza: uno studio realizzato dall'Università statale dell'Oregon ne ha svelato i motivi

Perché amiamo pasta e pizza? Ecco lo studio che svela i motivi
Perché amiamo pasta e pizza? Ecco lo studio che svela i motivi. Fonte foto: tpi.it

Perché amiamo pasta e pizza? “Colpa” del sesto gusto

Vi siete mai chiesti perché tra gli alimenti più amati vi sono sempre la pasta e la pizza? Due alimenti dei quali sembra che la stragrande maggioranza delle persone non riescano proprio a fare a meno. Secondo quanto riportato dall’Huffingtonpost.it, esiste una spiegazione scientifica a tutto ciò: vale a dire l’esistenza di un sesto gusto particolarmente sviluppato. Stando ad uno studio realizzato dall’Università statale dell’Oregon, infatti, si è certificata l’esistenza di un gusto specifico che fa amare tutti quei cibi che presentano un’alta percentuale di carboidrati complessi.

Esiste un sesto gusto: l’amidaceo

Fino ad oggi, secondo quanto si legge su “Huffingtonpost.it”, la scienza aveva certificato che le nostre papille gustative riuscivano a percepire 5 gusti fondamentali: amaro, aspro, dolce, salato e umami (vale a dire il sapore del glutammato, presente in cibi come carne e formaggio). Grazie allo studio che è stato condotto dall’Università statale dell’Oregon, però, la lista che vi abbiamo appena elencato vedrà l’aggiunta di un sesto gusto: vale a dire l’amidaceo.

L’esperimento per provare l’esistenza di un sesto gusto

Secondo quanto si legge su “Huffingtonpost.it”, Juyun Lim, docente associata di Scienza e tecnologia del cibo ha portato avanti un esperimento che ha confermato la presenza di un sesto gusto, oltre ai 5 già conosciuti. L’esperimento è stato condotto su 22 persone e ad ognuna di loro è stato dato un livello diverso di carboidrati in forma liquida. A quel punto, gli è stato chiesto di descrivere il sapore che percepivano in quel momento: alla fine “amidaceo” è stato il risultato che si è ottenuto dall’esperimento.

Le risposte all’esperimento

In seguito all’esperimento che vi abbiamo raccontato, come riportato da “Huffingtonpost.it”, gli asiatici hanno detto che quel sapore che avevano assaggiato sembrava riso, i caucasici l’hanno descritto simile a quello del pane o della pasta, sottolineando come assomigliasse alla farina. Va sottolineato, inoltre, come ai partecipanti all’esperimento sia stata data una combinazione che bloccava l’enzima in grado di abbattere la catena dei carboidrati complessi, ma nonostante questo il sapore amidaceo restava. Tutto ciò dimostra come la lingua umana riesca a percepire l’amido prima che la saliva lo distrugga in cellule zuccherose più semplici.

Ecco perché difficilmente si riesce a fare a meno di pasta e pizza

Dunque, i risultati di questo esperimento – secondo quanto si legge su “Huffingtonpost.it” – spiegano per quale motivo moltissime persone hanno una forte propensione a mangiare carboidrati complessi. Lo zucchero, infatti, conferisce una soddisfazione momentanea, ma i carboidrati ne forniscono una che dura per più tempo. Stando al parere della dottoressa Lim, questa prova spiega il perché di fronte alla scelta tra cioccolato e pane, molti scelgano di mangiare una piccola quantità di cioccolato ed una grande di pane. In conclusione, dunque, anche la scienza lo ha confermato: è davvero complicato fare a meno di cibi come pasta e pizza.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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