Pixel 6 Pro, Google potrebbe averci ripensato: niente sblocco facciale? I dettagli
Arrivano clamorose indiscrezioni per quanto riugarda il nuovo Pixel 6 Pro targato Google: stando alle ultime infatti, Google sembra aver apportato una modifica a pochi giorni dal lancio, rimuovendo il supporto dello sblocco facciale. Nelle ultime ore si è tornati a parlare in maniera insistente del Pixel 6 Pro: nei piani originali di Google infatti, era previsto il lancio di questa nuova versione con ben due sistemi di sblocco. Il primo è il classico sblocco mediante impronta digitale, mentre il secondo riguardava appunto lo sblocco facciale.
Google Pixel 6 Pro avrà o no lo sblocco facciale?
Stando però a un inedito rapporto pubblicato da 9to5Google, sembra che il colosso Americano ci abbia ripensato e abbia deciso di rimuovere lo sblocco facciale, proprio a pochi giorni dal lancio. Premessa: il Pixel 6 Pro vanta la presenza di un sensore facciale di 11.1 MP con FOV di 94°, motivo per cui l’intenzione era quella di rendere lo sblocco facciale un’esclusiva di questa versione. Tuttavia, a pochi giorni dal lancio ufficiale, questa funzionalità sembra essere stata disabilitatata, come si evince da alcuni rapporti stilati da fonti affidabili e certe.
Scelta definitiva?
La domanda ora è: si tratta di una scelta definitiva o ci sono speranze? Una risposta certa attualmente non c’è, ma stando sempre alle fonti sembra che l’azienda si stia comunque muovendo per introdurre il supporto a questa feature. Questa versione rappresenta davvero il prodotto top di gamma e munirla di sblocco facciale, sarebbe, secondo il nostro modesto punto di vista, la scelta più azzeccata.
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Alcuni clienti hanno deciso di acquistare un altro modello
Tuttavia, ci sarebbe comunque una fetta di clienti insoddisfatta in quanto gran parte di essi hanno già deciso di acquistare il modello “vanilla”. Seguiranno aggiornamenti e siamo certi che il colosso Americano farà la scelta giusta mettendo tutti d’accordo.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
