Playstation denunciata, gravi danni agli utenti: ecco cosa è successo

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Denuncia milionaria per Playstation, la pesante accusa di un collettivo britannico: ecco cosa è successo

Playstation è (insieme ad XboX) la console leader nel settore dei videogiochi: il colosso statunitense prodotto da Sony, che ha prima rivoluzionato il mondo dei videogame (negli anni '90) e poi consolidato la sua leadership nel corso degli anni, è sempre sulla cresta dell'onda e i suoi tecnici lavorano ogni giorno per garantire la miglior esperienza possibile ai milioni di acquirenti e appassionati di gaming. Ora però una brutta tegola si abbatte su PSX visto che, come riportato da Ansa.it, la Sony è stata pesantemente denunciata da milioni di persone. Si parla di una causa miliardaria con cifre spaziali. Ecco cosa è successo e perché.

La denuncia a Sony per Playstation

Un collettivo di utenti britannici, capitanato da Alex Neill, ha denunciato la Sony per aver “derubato gli utenti con prezzi gonfiati di giochi e acquisti in-game su Playstation Store"; la denuncia ha un valore di 9,5 miliardi di euro ed è stata effettuata perché, stando agli inglesi, la casa giapponese avrebbe caricato un 30% di commissioni su ogni gioco digitale e acquisto in-game fatto attraverso il PlayStation Store, una pratica scorretta tramite la quale si sarebbe abusato del potere sul mercato di PSX per imporre termini e condizioni ingiusti a sviluppatori e publisher. In sostanza, un guadagno extra ingiustificato per Sony.

Il comunicato di Neill

“La palla – ha spiegato Neill a Sky News UK – ora passa a Sony PlayStation. Con quest’azione legale sto prendendo posizione per i milioni di persone nel Regno Unito che sono state inconsapevolmente sovraccaricate. Crediamo che Sony abbia abusato della sua posizione e derubato i consumatori. Il gaming è adesso la più grande industria dell’entertainment nel Regno Unito e molte persone vulnerabili si affidano ad esso per la community e per la connessione. Le azioni di Sony stanno costando milioni a persone che non possono permetterselo, specie quando siamo nel bel mezzo di una crisi del costo della vita e il portafogli dei consumatori viene spremuto come mai prima d’ora“. Sony non ha al momento replicato in alcun modo. CONTINUA A LEGGERE…

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