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Martedì 19 Novembre
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E’ un mistero a Pompei: incredibile quello che viene trovato tra le rovine, incredulità tra i cittadini

Ripartono i lavori agli Scavi di Pompei, tra le rovine appare il disegno di un fiore e la scritta "Mummia". Di cosa si tratta? Le ipotesi

E’ un mistero a Pompei: incredibile quello che viene trovato tra le rovine, incredulità tra i cittadini
Un fiore e una scritta riemergono tra gli scavi di Pompei - Foto Vesuviolive

Pompei, i lavori appena iniziati agli scavi portano alla luce il disegno di un fiore e una strana scritta

Dopo diversi mesi di sosta a causa dell’emergenza Coronavirus, da pochi giorni sono iniziati i lavori negli Scavi di Pompei: e a sorpresa, come si legge su Vesuviolive.it, tra i vari resti delle domus sono comparsi un fuore bianco che si staglia delicato sul nero brillante di una parete e la scritta “Mummia”. La scoperta è avvenuta nella volta di un grande portico aperto non ancora esplorato nella villa suburbana Civilta Giuliana. La caratteristica particolare, però, è “Mummia”, ovvero il nome segnato sul muro che sembrerebbe essere stato fatto da una bambina.

Il comunicato del Parco Archeologico

Come riporta il comunicato del Parco Archeologico di Pompei, la villa oggetto dell’operazione congiunta avviata tra la Procura di Torre Annunziata con il procuratore Pierpaolo Filippelli, i carabinieri e il parco che ha portato nel marzo del 2018 al ritrovamento di una serie di ambienti di servizio e di una stalla della tenuta dove si era potuto realizzare il calco di un cavallo di razza, si trova a Nord dell’area degli Scavi, fuori le mura del sito archeologico. Inizialmente era stava identificata una mangiatoia lignea di cui è stato possibile realizzare un calco, la sagoma integra di un cavalle e le zampe di un secondo animale.

Cos’hanno individuato i lavori più recenti

Le successive operazioni di scavo hanno portato alla luce integralmente tale ambiente, individuando la parte restante del terzo cavallo e un terzo equide, con i resti di una ricca bardatura di tipo militare. a villa, si legge nel comunicato, probabilmente è appartenuta ad un generale o ad un altissimo magistrato militare, forse addirittura ad un esponente dei Mummi: è così che sembra raccontare quel nome graffito sul muro da una mano di bambina ma anche le altre iscrizioni su cui è attualmente in corso uno studio approfondito.

La villa danneggiata solo parzialmente nel ’79 d.C.

Le scosse di terremoto che precedettero l’eruzione del ‘79 d.C. danneggiarono solo marzialmente la villa che sembrerebbe essere stata dei Mummi, famiglia importantissima di Roma la cui presenza non era finora mai stata attestata a Pompei. Questo disegno, quindi, potrebbe portare allo scoperto un legame molto stretto con la città. Il parco di Pompei, intanto, ha riaperto le sue porte e lo ha fatto con una prima fase di due settimane, che consente una passeggiata lungo le strade della città antica secondo un percorso prestabilito, su fasce orarie e con le necessarie misure di distanziamento.


Gli Scavi di Pompei di nuovo visitabili da alcuni giorni

In questa prima fase, comunque, sarà possibile accedere ad alcune case dotate di ampi spazi e scoprire anche alcune novità in anteprima, come la Domus di Cornelio Rufo di recente restaurata. La seconda fase, invece, inizierà dal 9 giugno, con due percorsi accessibili dagli ingressi di Porta Marina e Piazza Anfiteatro, l’apertura di altri spazi inediti e domus dotate di ingresso e uscita separate. Il supporto della tecnologia aiuterà ad organizzare e monitorare i flussi all’interno degli Scavi. In questa prima fase, ovvero fino all’8 giugno, il biglietto di ingresso avrà un prezzo agevolato di 5 euro: gli orari di visita vanno dalle 9 alle 19, con l’ultimo ingresso alle 17:30 e un giorno di chiusura settimanale, il lunedì. Al momento dell’acquisto del biglietto bisogna scegliere e prenotare la fascia oraria d’ingresso.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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