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Privacy a rischio, scoperte app per videochiamate che accedono ai nostri microfoni anche se spenti

Alcuni esperti hanno scoperto della app per videochiamata in grado di attivare i nostri microfoni anche quando sono spenti

Privacy a rischio, scoperte app per videochiamate che accedono ai nostri microfoni anche se spenti
Privacy a rischio, ecco perchè (foto Pixabay)

Un uso smodato e sconsiderato delle app di messaggistica o per le videochiamate, può mettere seriamente a rischio la nostra privacy

Molto spesso, quando utilizziamo i dispositivi moderni per comunicare, non badiamo alla Privacy ignorando il rischio che corriamo di essere spiati. Soprattutto quando effettuiamo delle videochiamate, che ormai sono di uso quotidiano, ci esponiamo al rischio di essere spiati da occhi o da orecchie indiscrete. L’utilizzo delle nuove tecnologie ci ha portati ad essere praticamente connessi in tempo reale 24 ore su 24. Da leggere anche WhatsApp,ecco come uscire da un gruppo senza farsi scoprire 

I rischi per la privacy

Utilizziamo con frequenza i social e le app di messaggistica per comunicare con i nostri cari, i nostri amici o i nostri colleghi, ovunque si trovino. Si tratta di servizi che agevolano la nostra vita e che ci consentono di poter sentire costantemente anche quelle persone che vivono a grande distanza da noi. Esistono però alcune insidie che non vanno sottovalutate. Alcune applicazioni di videochiamata sono in grado di poter ascoltare le nostre conversazioni anche a microfono spento. Un rischio che pochi conoscono ma che, recentemente, alcuni esperti hanno clamorosamente scoperto.

Cosa hanno scoperto gli esperti

Diverse applicazioni infatti sono state strutturate anche per rimanere all’ascolto nel momento in cui il microfono risulta apparentemente disattivato. Si tratta di funzionalità che sono state scoperte da alcuni esperti di privacy on-line che hanno dimostrato come, una volta terminate le videoconferenze, le spie dei microfoni rimangono incredibilmente accese nonostante l’audio risulti disattivato. Si tratta di un’insidia che può mettere a rischio la nostra privacy. A scoprire queste piccole “magagne” legate alle App delle videochiamate sono stati alcuni esperti della Loyola University di Chicago che hanno effettuato delle indagini su quello che accade quando i microfoni delle App di videochiamata risultano disattivati. CONTINUA A LEGGERE…

Gli accorgimenti da adottare

Si è scoperto infatti, come hanno confermato anche gli esperti dopo attente analisi, che nella stragrande maggioranza dei casi nel momento in cui l’audio disattivato queste app accedono comunque ai nostri microfoni. In questo modo è possibile raccogliere dei dati importanti o dei dati sensibili che possono riguardare la nostra sfera privata ed economica. Ecco perché è sempre importante valutare bene le app di videochiamata che utilizziamo ed essere sempre prudenti quando utilizziamo questi dispositivi ai quali affidiamo le nostre conversazioni, le nostre opinioni e i nostri dati sensibili. Evitiamo di comunicare dati che possono consentire l’accesso alle nostre carte di credito o ai nostri conti bancari. Ed evitiamo di inviare foto private che qualcuno potrebbe usare in futuro contro di noi.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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