Riscaldamento globale: dati dell’anno appena trascorso
Il 2018 che si è appena concluso è risultato uno dei tanti anni molto caldi a livello globale, come ormai accade da molto tempo, tanto che secondo la NASA e il NOAA, (National Oceanic and Atmospheric Administration), l’anno scorso è stato caratterizzato da alte temperature tanto che è entrato nella top cinque dei più caldi, dati sicuramente non buoni.
Aumentano i gas serra
Il più problema più grande e quello principale, che tra l’altro è sempre il solito e che viene ribadito da anni, è l’aumento impressionante dei gas serra che stanno creando una schermatura in uscita del calore all’interno del pianeta e questo determina un accumulo di inquinanti e aumento delle temperature a scala globale. A ciò si unisce lo scioglimento dei ghiaccia, come conseguenza del riscaldamento globale e proprio le aree più a nord del Pianeta sembrerebbero essere le più esposte, come abbiamo visto in recenti studi. Inoltre, in particolare nel circolare polare artico, sotto il terreno e i ghiacci sono presenti grosse sacche di gas come il metano e temperature sempre più alte ne stanno favorendo la graduale fuoriuscita (Fonte: focustech.it).
Scioglimento dei ghiacciai
Come riportato anche in precedenti editoriali, l’aumento termico risulta particolarmente preoccupante nell’estremo nord del Continente e nei territori coperti dai ghiacci, come ad esempio la Groenlandia, dove il ritmo di scioglimento sembra essere raddoppiato nel corso degli ultimi anni.
Ghiacci e cambiamenti climatici
Con lo scioglimento del dei ghiaccia artici e antartici i processi di scambio di calore degli oceani potrebbero subire importanti variazioni determinando cambiamenti climatici anche in Europa. Recentissimi studi hanno evidenziato che questi potrebbero determinare importanti variazioni anche nelle prossime stagioni.
Continuano gli studi
Il riscaldamento globale è un fenomeno che interessa il nostro pianeta ormai da tempo e nonostante la crescente attenzione da parte dell’intera comunità scientifica nei confronti del fenomeno, gli effetti che il cambio di clima sta facendo registrare sul pianeta restano incerti e non sempre prevedibili. La cosa certa è che l’aumento termico sembra inarrestabile e anche i dati raccolti dalla NASA sull’anno 2018 non sono certo positivi.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.