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Lunedì 5 Agosto
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Samsung Galaxy Ring, la notizia che farà scontenti molti utenti: ecco l’errore commesso

Escludendo arbitrariamente gli utenti iPhone, Samsung esclude anche la metà della potenziale base di clienti del Galaxy Ring

Samsung Galaxy Ring, la notizia che farà scontenti molti utenti: ecco l’errore commesso
Samsung Galaxy Ring, i limiti e le caratteristiche

Il Galaxy Ring sarà incompatibile con i cellulari iOS: la decisione clamorosa che farà discutere

Una delle novità più importanti di Samsung relativamente al 2024 è il Galaxy Ring. Non solo il Galaxy Ring è un prodotto nuovo di zecca per l’azienda, ma rende Samsung anche il primo marchio di smartphone ad entrare nel mercato degli smart ring, finora dominato da aziende più piccole come Oura. Il Galaxy Ring è un dispositivo indossabile super compatto che si mette semplicemente al dito a mo’ di anello. Mentre lo indossi, tiene traccia dei tuoi parametri di salute come la frequenza cardiaca e il sonno e utilizza anche algoritmi AI per assegnarti un punteggio energetico e un punteggio relativo alla qualità del sonno.

Chi usa un iPhone sarà penalizzato

Non hai necessariamente bisogno di uno smartphone Samsung Galaxy per utilizzare Galaxy Ring, poiché funziona con qualsiasi telefono Android con Samsung Health installato. Ma se usi un iPhone? Beh, sei completamente sfortunato, dato che il Galaxy Ring semplicemente non è compatibile con iOS. Un tallone d’Achille che non è piaciuto a molti consumatori. Anche perchè tutti i precedenti anelli intelligenti già messi in commercio come Circular Ring Slim, Ultrahuman Ring Air, RingConn Smart Ring e altri ancora, sono pienamente compatibili con iOS.

Una scelta apparentemente inopportuna

Il grande problema del Galaxy Ring è che sembra che Samsung non abbia intenzione di renderlo compatibile con iOS. A differenza di uno smartwatch, questo dispositivo intelligente non esegue software come un Galaxy Watch 7 con Wear OS. Se può apparire ragionevole il fatto che Samsung e Apple rendano i loro smartwatch compatibili solo con le rispettive piattaforme, per gli anelli intelligenti questa incompatibilità risulta meno comprensibile perchè si tratta di dispositivi che usano semplicemente una connessione Bluetooth per accoppiarsi con il telefono: non è coinvolto alcun software proprietario sull’anello stesso.

Cosa farebbe Apple?

Escludendo arbitrariamente gli utenti iPhone, Samsung esclude anche la metà della potenziale base di clienti del Galaxy Ring. Non dare agli utenti iPhone la possibilità di provare il Galaxy Ring senza un telefono Android può essere valutata come un’occasione persa. Naturalmente, se Apple dovesse mai realizzare un Apple Ring, Apple lo renderebbe disponibile per la prova agli utenti Android. Dopotutto, sia Apple che Samsung hanno i propri utenti fedeli, ecco perchè queste forme di chiusura mentale sono tutt’altro che comprensibili.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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