San Valentino 2022, Google festeggia con un Doodle la giornata degli innamorati

San Valentino 2022, Google festeggia con un Doodle la giornata degli innamorati. Le origini

Oggi è San Valentino, la festa degli innamorati e Google festeggia questa ricorrenza con un Doodle animato. La festa però ha origini più religiose rispetto a quelle moderne. La Chiesa cattolica in antichità ha voluto porre termine ad un popolare rito pagano per la fertilità. I romani pagani omaggiavano con un particolare rito il dio Lupercus. Un bambino sceglieva a caso i nomi di alcune coppie di uomini e donne che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità per concludere il rito della fertilità.

Le origini

Determinata a metter fine a questa vecchia pratica, la Chiesa cercò un santo per sostituire Lupercus. San Valentino visse nel terzo secolo, fu perseguitato sotto l’imperatore Aureliano e decapitato a Roma il 14 febbraio, giorno della sua morte. Il suo corpo fu portato a Terni e seppellito lì. Perché Valentino fu proclamato il patrono degli innamorati? Ci sono diverse leggende a riguardo. San Valentino amava le rose e le donava alle giovani coppie di fidanzati per augurare loro un’unione felice.

I biglietti di auguri

Secondo la tradizione, un giorno Valentino udì una coppia che litigava, diede loro una rosa e parlò con loro per aiutarli a rappacificarsi. Dopo ci fu una processione e la gente chiese la sua benedizione per le nuove famiglie.  Nei Paesi anglosassoni il tratto più caratteristico di questa festa è lo scambio di ‘Valentine’, ovvero bigliettini d’amore fatti di simboli dell’amore romantico. La più antica ‘Valentine’ di cui si abbia traccia risale al XV secolo, e fu scritta da Carlo d’Orléans.

CONTINUA A LEGGERE

La tradizione moderna

A metà Ottocento negli Stati Uniti Esther Howland iniziò a produrre biglietti di San Valentino su scala industriale. Successivamente la tradizione dei biglietti amorosi divenne secondaria rispetto allo scambio di scatole di cioccolatini, mazzi di fiori oppure gioielli.