San Valentino, gli studi che dimostrano come l'affetto fisico migliora la salute
Oltre 210 studi scientifici hanno dimostrato i benefici legati all'affetto manifestato in maniera fisica tra i due partner
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L'affetto espresso in maniera fisica rappresenta un toccasana rigenerante per stare meglio con sè stessi e con gli altri
San Valentino è, per eccellenza, la giornata dedicata all'amore per la nostra dolce metà, ma è anche una giornata che ci ricorda come l'affetto fisico sia onnipresente nella nostra vita e rimane il vero m motore che stimola la nostra vita e la rende veramente piena e appagante. Anche un bacio o un semplice abbraccio, secondo la scienza, fa bene alla nostra salute mentale, ecco perchè non dovremmo mai farne a meno di riceverne e di dispensarne, non solo durante le feste comandate.
L'affetto fisico come gesto d'amore protettivo e “nutriente"
L'affetto espresso in maniera fisica rappresenta uno dei modi più diretti e importanti con cui le persone comunicano intimità nelle loro relazioni sentimentali. Quello dei baci e degli abbracci è un “linguaggio” del corpo comune nelle relazioni sentimentali in tutto il mondo, pur tenendo in debita considerazione le differenze interculturali nei concetti di amore e romanticismo. Il modo con cui ci relazioniamo con il partner è molto differente rispetto a quello con cui interagiamo con le altre persone. Al partner consentiamo di toccarci anche in quelle parti intime che sono precluse agli altri. Basta pensare ai risultati di un recente studio sociologico nel quale è stato chiesto ai partecipanti di accarezzare il proprio partner, un amico, uno sconosciuto o un braccio artificiale. Si è scoperto che i partecipianti hanno accarezzato più lentamente il proprio partner. Le carezze più lente possono essere vissute come più piacevoli ed erotiche rispetto a quelle più rapide. Anche solo pensare all'affetto fisico da parte di un partner evoca sensazioni piacevoli ed eccitanti.
I benefici dell'affetto fisico
Molti studi scientifici che sono stati svolti anche di recente hanno dimostrato come il contatto fisico sia associato a una migliore salute fisica e mentale. Circa 210 studi che hanno coinvolto più di 13.000 partecipanti hanno evidenziato come il contatto fisico abbia giovato anche al benessere fisico della persona, dai modelli di sonno alla pressione sanguigna alla stanchezza. Il contatto fisico con la persona amata è in grado di ridurre dolore, depressione e ansia. Insomma, l'affetto fisico dimostrato dal partner può essere a volte più benefico di un massaggio rilassante o di una seduta psicoterapeutica. Abbracciarsi di più ci rende più sicuri nelle relazioni sociali e ci induce ad amarci di più e a sentirci importanti per il mondo che ci circonda. Ecco perchè non dovremmo mai esserne parsimoniosi nel dispensare abbracci.
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Cosa succede se il contatto viene a mancare?
Ma cosa succede quando perdiamo affetto fisico. Gli studi scientifici recenti hanno dimostrato che la “privazione del contatto", ovvero l'assenza di quella presenza fisica del partner per svariati motivi, è associata a maggiori sintomi di depressione e ansia. In effetti, la perdita di affetto da parte degli altri durante la pandemia ha colpito duramente molte persone. Tra le coppie, la mancanza di affetto fisico è associata a una minore soddisfazione della relazione, stress e sentimenti di solitudine.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.