Ecco il motivo per cui la Regione Emilia sta valutando l’ipotesi di sterminare lo scoiattolo grigio
Lo scoiattolo è un animale che rievoca antiche fiabe che i nostri nonni ci raccontavano prima di andare a nanna. Si tratta di animaletti dall’aspetto delizioso, ma che in realtà possono diventare degli efferati roditori in grado di sterminare la fauna locale. Niente a che vedere con il prototipo di animale docile e affettuoso della fiaba che Walt Disney dedicò a Cip e Ciop. Questi animali sono molto agili, sanno destreggiarsi bene tra i boschi e si nutrono prevalentemente di bacche, noci, ghiande e semi. Da leggere anche Allerta farmaci, il Ministero della Salute ha richiamato un lotto di un noto sedativo
Le caratteristiche di questo roditore
Lo scoiattolo possiede anche una memoria di ferro. Sa ricordare a distanza i luoghi dove si cela una grande quantità di cibo e sa mapparli nella propria mente con certosina precisione. Spesso costruiscono centinaia di tane proprio nei luoghi dove è presente una certa quantità di prelibatezze in grado di gratificare il loro palato. Soprattutto lo scoiattolo grigio (molto più furbo e scaltro di quello rosso) è in grado di distruggere le tane degli altri animali e causare la morte (e in certi contesti anche l’estinzione) degli animali più fragili e indifesi.
Il piano della regione Emilia
Questa specie importata dall’Europa, è originaria nel Nord America. Negli anni ’50 giunse in Italia dall’Inghilterra, contraddistinguendosi per la propria prolificità, per l’aggressività e per il modo feroce con cui difende il proprio territorio. Lo scoiattolo grigio rappresenta anche un pericolo per gli esseri umani, anche perchè è portatore di virus insidiosi, spesso letali per gli scoiattoli rossi. Questo roditore ha dei denti acuminati che crescono continuamente e che gli consente di rosicchiare con grande facilita i tronchi degli alberi. Proprio per la loro pericolosità per l’ecosistema, la regione Emilia Romagna ha pensato bene di avviare un piano di eradicazione degli scoiattoli grigi nordamericani. Lo “sterminio” dovrebbe avvenire mediante l’impiego del gas. CONTINUA A LEGGERE…
Le polemiche tra ambientalisti e coltivatori
La decisione della Regione Emilia ha destato molte critiche, sopratTutto da parte delle associazioni ambientaliste e animaliste. Attacchi e improperi sono giunti anche dal mondo della politica. L’ex consigliera del M5S, Giulia Gibertoni ha definito, questa linea adottata dalla regione emiliana, alla stregua di un «feroce e vergognoso sterminio». La stessa Gibertoni ha proposto soluzioni alternative allo sterminio, parlando anche di «metodi ecologici, quale la sterilizzazione degli animali, come ha già fatto la Gran Bretagna». Lo sterminio degli scoiattoli grigi è invece caldeggiato da molti coltivatori che ogni anno subiscono danni ingenti, mandando in fumo interi raccolti. Una questione ancora aperta che desterà nuove polemiche tra coloro che affermano la supremazia della natura e coloro che invece badano ad interessi esclusivamente economici.
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