Scoperta catena montuosa sotterranea di dimensioni record
Scoperta catena montuosa sotto terra
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La sensazionale scoperta è scaturita dall'analisi dell'eco delle onde di un forte sisma avvenuto in Sudamerica
Grazie ad uno studio pubblicato sulla rivista scientifica 'Science' curato dall'Università di Princeton è stata acclarata la presenza di una catena montuosa posta a 660 km di profondità che non ha precedenti per dimensione e collocazione. La scoperta è stata effettuata tramite l'analisi dell'eco delle onde di un forte sisma di magnitudo 8.2 avvenuto nel 1994 in Bolivia.
Topografia “aspra"
Una scoperta di inestimabile valore che ha lasciato a bocca aperta gli stessi autori, che è stata possibile realizzare osservando le asperità di questa linea di confine, che in precedenza era stata studiata solo su larga scala. Si tratta di una catena montuosa posta a 660 chilometri di profondità, la cui topografia appare decisamente più aspra di quella delle Montagne Rocciose o degli Appalachi come ha avuto modo di evidenziare, Wenbo Wu, uno degli autori di questa ricerca.
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Le statistiche
Le statistiche non precisano esattamente l'altezza di questa catena montuosa, ma di certo potrebbe essere ben più elevata rispetto alle catene presenti sulle terre emerse. Si tratta di rilievi non uniformi che, stando a quanto pubblicato su Science, si alternano a pianure, proprio come i monti della superficie si alternano ai fondali oceanici.
L'opinione del presidente dell'Ingv
Sul sito della 'Gazzetta del Sud', il presidente dell'Ingv, Carlo Doglioni, ha commentato nei dettagli i risultati di questa straordinaria scoperta: 'Sapevamo – ha esordito Doglioni – che la linea di confine tra mantello superiore e inferiore fosse irregolare, ma non così tanto: a dircelo ora sono le sempre più sofisticate tecniche di tomografia sismica, che valutano la propagazione delle onde generate da un terremoto'.
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Uno studio importante
Attraverso questo studio sarà possibile comprendere meglio le relazioni tra i due strati del mantello e la crosta terrestre sovrastante e scoprire ancora di più le dinamiche interne del pianeta. Potremo anche capire se il materiale che affiora in superficie provenga solo dal mantello superiore della terra o anche da quello che si trova nella parte inferiore.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.
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