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Siccità, a rischio la centrale nucleare più grande d’Europa: ecco cosa sta accadendo

Il personale locale impiegato alla centrale continua a svolgere tutte le operazioni necessarie a permettere creazione ed erogazione dell'energia nucleare

Siccità, a rischio la centrale nucleare più grande d’Europa: ecco cosa sta accadendo
Centrale nucleare, foto archivio Pixabay

L’impianto al momento sarebbe fuori controllo: ecco cosa sta succedendo

Il conflitto russo-ucraino ha già accumulato più di qualche mese sulle spalle e i suoi influssi nefasti stanno colpendo tutta Europa con morti e distruzione, ma anche per via del rincaro dei prezzi di gas e luce dovuti alle sanzioni auto imposte dall’Europa. Adesso, Rafael Grossi – direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica – ha lanciato l’allarme sulla centrale nucleare della città di Zaporizhazhia, situata nel sud dell’Ucraina. L’impianto è in mano dei russi da dal 4 marzo per via di una passata operazione militare e ad oggi è completamente fuori controllo, rischiando di trasformarsi in un pericolo.

Le dichiarazioni di Rafael Grossi sugli avvenimenti

Grossi ha detto che l’impianto è il decimo più grande del mondo e il più grande di Europa. Ogni regola di sicurezza dell’impianto è stata violata, ha affermato, inviando anche un appello a entrambi gli stati affinché l’Onu possa recarsi in sicurezza presso il sito e mettere in pratica tutti gli accorgimenti necessari a scongiurare il rischio di un incidente nucleare. La posta in gioco è molto alta e rischia di tramutarsi nell’ennesimo disastro grave per le vite umani. Queste dichiarazioni di Grossi sono state rilasciate in un intervista all’Associated Press.

Cosa sta succedendo all’impianto nucleare di Zaporizhzhia

Le forze ucraine e russe stanno combattendo assiduamente intorno alla centrale e sono state utilizzate anche armi di grosso calibro. Nessuno degli Stati intende prendersi la colpa di quello che sta succedendo lì intorno, perché gli stessi si stanno rimpallando la colpa. L’Onu, principale incaricata della sicurezza di questi impianti, ha dichiarato di non poter accedere ai luoghi perché si trovano in un posto dove c’è una guerra attiva in corso. La situazione è paradossale perché l’impianto è occupato dai russi ma all’interno dello stesso ci sono ancora ucraini che lo tengono attivo. CONTINUA A LEGGERE…

Cosa sappiamo della centrale nucleare a rischio in Ucraina

Il personale locale impiegato alla centrale continua a svolgere tutte le operazioni necessarie a permettere creazione ed erogazione dell’energia nucleare. All’interno della centrale, però, si sono verificate violenze e c’è un clima di tensione. Inoltre, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica non ha più comunicazioni costanti dall’impianto: queste sono diventate scarse e a macchia di leopardo, sporadiche e incomplete. Inoltre, sono state interrotte le catene di rifornimento di attrezzatura e pezzi di ricambio all’impianto: per questo motivo, non c’è modo di dire l’attuale stato dell’impianto: per questo c’è bisogno che in funzionari dell’agenzia vi accedano.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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