Smartphone e sicurezza, questa è la cosa da fare ogni settimana per proteggere i nostri dati

Si tratta di un semplice gesto che aiuta a prevenire, secondo quanto riferito dalla NSA, gli attacchi informatici ai nostri dispositivi telefonici

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Ecco cosa raccomanda l'Agenzia di Sicurezza Nazionale Americana per proteggere i dati degli utenti

Esistono alcuni accorgimenti importanti che bisognerebbe sempre adottare per salvaguardare i propri dati la propria privacy, soprattutto per quanto concerne l'uso dei dispositivi mobili. Secondo una raccomandazione che l'Agenzia di Sicurezza Nazionale americana (NSA) ha dispensato agli americani, uno dei comportamenti virtuosi da adottare sarebbe quello di spegnere il proprio smartphone almeno una volta a settimana al fine di proteggere maggiormente i propri dati personali.

Un semplice gesto per rimanere al sicuro

Si tratta, in fondo, di un semplice gesto che aiuta a prevenire, secondo quanto riferito dalla NSA, gli attacchi informatici che sfruttano le vulnerabilità zero-day. Per vulnerabilità zero-day si intendono quei bug nel software sconosciute al produttore ma noti ai cybercriminali. I malintenzionati si servono proprio di queste falle per appropriarsi dei dati degli utenti, ma anche per installare malware o prendere il controllo del dispositivo.

A cosa serve riavviarlo

Una volta che l'utente spegne lo smartphone anche solo per qualche ora la settimana, non farà altro che interrompere questo pericoloso flusso di dati, bloccando un attacco basato su una vulnerabilità zero-day. Riavviare il proprio dispositivo lo aiuta anche a completare gli aggiornamenti software, ottimizzare le risorse e correggere eventuali errori di sistema. In fondo si tratta di un gesto semplice che non ci costa nulla e che può prolungare la vita del nostro amato dispositivo, oltre che a mettere a riparo da intrusioni i nostri dati personali.


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Le altre cose da fare

Il consiglio dell'agenzia nazionale per la sicurezza Usa al fine di prevenire attacchi hacker, prevede anche altri accorgimenti molto utili quale quello di attivare l'autenticazione a due fattori, installare antivirus validi, eliminare link e allegati sospetti nelle e-mail e nei messaggi, disattivare Bluetooth, Wi-Fi e GPS. In questo modo si ridurranno drasticamente gli attacchi informatici e si proteggeranno meglio i dati personali.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.