Smartphone, rivoluzione in vista? Pronte le batterie al grafene: ecco tutti i vantaggi
Saranno le batterie al grafene a mandare in pensione quelle agli ioni di litio? Pare proprio di sì. Come riportato da Digitaltrends.com, infatti, presto potrebbe arrivare la svolta e il merito è della società americana Real Graphene, al lavoro su unità energetiche con celle al grafene quasi pronte per esordire sul mercato.
Con la batteria al grafene ricarica completa in 20 minuti
Da ormai parecchio tempo, come si legge su Tomshw.it, non ci sono aggiornaenti significativi sui materiali delle batterie. Le cose, però, stanno per cambiare. Come fa sapere Samuel Gong, CEO di Real Graphene, le batterie al grafene assicureranno una ricarica rapida senza precedenti: basteranno solo 20 minuti per ricaricare del tutto una batteria da 3.000 mAh (60 W).
Batteria al grafene, si allunga anche la vita media
E non è tutto: anche la vita media sarà maggiore: con le batterie al grafene si prevedono infatti 1.500 cicli completi di ricarica contro i 300 o 500 delle batterie normali.
Batterie al grafene, palla ai produttori di smartphone
Real Graphene è una società specializzata in fonti energetiche al grafene, materiale composto da uno strato monoatomico di atomi di carbonio e con uno spessore equivalente a quello di un singolo atomo. La palla, quindi, presto passerà ai produttori di smartphone, che dovranno decidere quanto implementarle sui propri dispositivi: poco tempo fa Huawei Francia aveva annunciato tramite Twitter l’implementazione delle batterie al grafene sulla serie P40, salvo poi essere smentita dal leaker IceUniverse. Al tempo, come si legge su Drcommodore.it, era ancora impossibile utilizzare le nuove batterie: il tweet è stato poi eliminato poco dopo.
Il futuro sono le batterie al litio-zolfo?
Intanto già si guarda al futuro e in particolare alle batterie al litio-zolfo. Come si legge su Dday.it, infatti, un team internazionale di scienziati ha fatto sapere di aver donato efficienza alle batterie al litio-zolfo, in grado di aumentare l’autonomia degli smartphone fino a 5 giorni. I test sono stati positivi: l’efficienza di carica/scarica della nuova batteria al litio-zolfo, infatti, è stata di oltre il 99%. Un dato che non ha precedenti per elettrodi di capacità così alta. In tal senso, però, c’è da ricordare che diverse volte sono stati fatti annunci altisonanti riguardanti le batterie degli smartphone, annunci per lo più rimasti tali e mai concretizzati.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.