Il litorale di Jesolo è stato nuovamente invaso dalle meduse mettendo in allarme i bagnanti
Il litorale di Jesolo sta assistendo negli ultimi giorni ad una proliferazione di meduse, che si spingono fino a riva, trasportate dalle correnti marine. Si tratta, in particolare, della Rhizostoma Pulmo, una medusa dalle dimensioni notevoli che, però, secondo l’Associazione Jesolana Albergatori, non comporterebbe alcun pericolo per i bagnanti visto che si tratta di una specie che non è particolarmente urticante. La rassicurazione si è resa necessaria poiché la notizia dell’invasione delle meduse ha fatto il giro del web e ha spaventato molti turisti che erano già in Riviera per le vacanze oppure sono in procinto di raggiungerla, nel timore che eventuali disdette potessero rovinare una stagione che già è a rischio per la paura dell’ondata estiva di Covid.
Le possibili cause
Ma a cosa si deve questa invasione di meduse? Innanzitutto occorre precisare che non si tratta di un fenomeno che riguarda solo la costa di Jesolo ma è un problema denunciato in molte altre zone d’Italia: l’anno scorso era stata la città di Trieste la prima ad essere interessata dal fenomeno, poi arrivato anche in altre località, da Nord a Sud. Purtroppo a spiegare questo fenomeno interviene ancora una volta il cambiamento climatico già causa degli aumenti delle temperature in questa estate rovente, che sta distruggendo la natura e le coltivazioni.
Le abitudini alimentari delle meduse
Le meduse si cibano delle larve dei pesci e dei crostacei ma, a loro volta, sono il cibo preferito degli esemplari adulti di queste specie. Con la pesca intensiva e l’aumento delle temperature dei mari, i predatori delle meduse diminuiscono e così esse sono libere di proliferare e moltiplicarsi. Il loro aumento incondizionato, inoltre, mette in pericolo la sopravvivenza di alcuni crostacei e pesci nei nostri mari. Purtroppo questo circolo vizioso non sembra destinato a spezzarsi, quindi gli esperti sono convinti che nel prossimo futuro la presenza di meduse sarà un fenomeno dai contorni sempre più allarmanti. CONTINUA A LEGGERE..
Perchè non bisogna preoccuparsi
Nonostante le meduse non siano pericolose per l’uomo, è innegabile che la loro presenza fin quasi a riva turba la serenità di chi, dopo un anno di lavoro, sogna di concedersi una vacanza a mare. Non sono pochi i video pubblicati dai turisti nei quali si vedono distese di meduse morte sul bagnasciuga, uno spettacolo che non sembra essere apprezzato da coloro che lo guardano dal vivo. È necessario ricordare, però, che l’uccisione delle meduse viene considerato un reato, ai sensi dell’articolo 544 ter del Codice penale, punito con una multa dai 5mila ai 30mila euro e con l’arresto e l’incarcerazione fino a 18 mesi.
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