Spiagge italiane prese d'assalto dalle cavallette e bagnanti in fuga: ecco dove sta accadendo

Secondo gli esperti, la causa dell'invasione di questi insetti sarebbe da ricondurre alla presenza del vento di libeccio, o “Garbino"

Cavalletta Insetto Scarabeo - Foto gratis su Pixabay
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La presenza massiccia di cavallette ha indotto molti bagnanti a sloggiare dalle spiagge

Sono ormai molto numerose le segnalazioni all'interno dei gruppi social relative alla massiccia presenza di cavallette sulle spiagge di Rimini. Queste segnalazioni si sono intensificate nel pomeriggio di oggi (martedì 1 agosto), soprattutto in alcune località che sono state letteralmente assalite da queste locuste fastidiose che hanno reso complicata la vita ai bagnanti.

Le località maggiormente colpite

Le località che sono state maggiormente interessate dall'invasione di cavallette sono state Torre Pedrera, Rivabella, Viserba, Lido San Giuliano e Marina Centro. Sui social, oltre all'indignazione di tanti bagnanti, si sono “sprecate” la battute ironiche. C'è chi ha invocato le piaghe bibliche legate proprio all'invasione di questi insetti e chi invece ha proposto l'indizione di “una sagra della cavalletta”.

La causa sarebbe da attribuire al vento di Libeccio

Secondo gli esperti, la causa dell'invasione di questi insetti sarebbe da ricondurre alla presenza del vento di libeccio, o “Garbino”, che in estate soffia spesso nell’entroterra, ma solo raramente sferza anche la zona costiera. A spiegare questo fenomeno ci ha pensato Federico Antonioli, di Centro Meteo Emilia Romagna, che ha parlato di cavallette che vengono “trasportate dal vento, da raffiche molto forti. Non è niente di cui preoccuparsi”. Antonioli ha anche rivangato il vecchio detto: ‘Garbino e Bagherozz’. CONTINUA A LEGGERE…


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Caldo intenso a Rimini con temperature sopra i 35 gradi

Nella città di Rimini le temperature di oggi sono state piuttosto elevate e hanno abbondantemente superato anche i 35 gradi, soprattutto sull'area costiera. Più basse le temperature nella zona di entroterra dove i valori non hanno superato i 32 gradi. Grazie alla presenza del “Garbino” i tassi di umidità sono stati molto ridotti e il caldo, anche se torrido, non è stato caratterizzato dalla presenza di “afa”.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.